L’intelligenza artificiale semplifica la vita di pazienti, medici e amministratori ospedalieri eseguendo compiti che sono tipicamente svolti dagli esseri umani, ma in meno tempo e a una frazione del costo.  

Sia che venga utilizzata per trovare nuovi collegamenti tra codici genetici o per guidare robot di assistenza chirurgica, l’IA sta reinventando – e rinvigorendo – l’assistenza sanitaria moderna attraverso macchine in grado di prevedere, comprendere, apprendere e agire.

L’assistenza sanitaria è ampiamente considerata una delle prossime frontiere dei big data da domare. A volte informazioni di grande valore possono perdersi nella foresta di trilioni di punti dati. Inoltre, l’impossibilità di collegare importanti punti dati rallenta lo sviluppo di nuovi farmaci, la medicina preventiva e una corretta diagnosi. 

Molti nel settore sanitario si stanno rivolgendo all’IA come un modo per fermare l’emorragia dei dati. La tecnologia scompone i silos di dati e collega in pochi minuti le informazioni che prima richiedevano anni per l’elaborazione. Un sondaggio del 2021 ha rilevato che il 99% dei leader sanitari che prevedevano di utilizzare l’IA prevedeva di ottenere risparmi.

Di Remo12

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