Le terapie digitali non sono farmaci. Sono dispositivi medici che curano, come riportato nella definizione di DM delle direttive comunitarie. E rappresentano un nuovo orizzonte della medicina: dopo l’introduzione dei principi attivi di sintesi (i farmaci tradizionali), le biotecnologie e le terapie avanzate, ecco arrivare un nuovo modo di trattare le patologie, che si basa in alcuni casi su una combinazione tra software e farmaco.
Le terapie digitali (DTx) forniscono interventi medici direttamente ai pazienti utilizzando un software basato sull’evidenza e valutato clinicamente per trattare, gestire e prevenire un ampio spettro di malattie e disturbi.
I prodotti DTx sono tenuti agli stessi standard di evidenza e supervisione normativa dei trattamenti medici tradizionali.
Le terapie digitali devono aderire a tutti e dieci i principi fondamentali per dimostrare la sicurezza del prodotto, l’efficacia, la qualità, la centralità del paziente, la privacy e l’impatto clinico continuo.
Le terapie digitali sono essenziali per i sistemi di erogazione dell’assistenza sanitaria. Eliminano le lacune nell’assistenza:
- Fornire terapie utilizzando smartphone, tablet e tecnologie simili
- Aumentare l’accesso dei pazienti a terapie clinicamente sicure ed efficaci
- Ridurre lo stigma associato all’erogazione di alcune terapie tradizionali offrendo comodità e privacy a casa
- Ampliare la capacità dei medici di prendersi cura dei pazienti
- Fornire terapie in varie lingue, come inglese, spagnolo, arabo, tedesco e francese
- Fornire risultati significativi e approfondimenti su obiettivi e risultati personalizzati ai pazienti e ai loro medici
Un esempio di terapie digitali: Diabete, Depressione, Sclerosi Multipla, ADHD, Dolore Cronico, Emicrania, Cura del Cancro, Abuso di Alcol, Insonnia