Vanno deserti i concorsi per assumere nuovi medici di emergenza e urgenza, quello della carenza di medici del pronto soccorso è un problema nazionale che si trascina da 20 anni: oggi mancano 4200 medici di medicina d’urgenza a livello nazionale. E non è un problema solo di borse di studio perché nell’ultimo anno la metà di queste sono andate deserte. I giovani preferiscono altre branche della medicina.
Oltre alla carenza di medici che vogliano iniziare la carriera nella medicina d’urgenza, c’è il problema dell’inappropriatezza degli accessi al pronto soccorso. Molti infatti – la metà – sono casi che potrebbero essere curati dalla medicina del territorio: medici di medicina generale, ambulatori.
Il lavoro del medico di pronto soccorso in questo periodo storico ha poco ‘appeal’, c’è molto lavoro, si è in pericolo quotidianamente di aggressioni e denunce.
Bisogna attuare con urgenza la riforma territoriale del DM 71 cercando di portaree fuori dai Ps i codici bianche e verdi, inoltre bisogna applicare la Digitalizzazione del settore con algoritmi predittivi.
Il tempo rimasto è finito, la grande fuga ormai e un’ emorragia in Ps non vuole lavorare piu’ nessuno.
