Un dollaro su cinque del PIL americano viene speso per l’assistenza sanitaria, più di 4 trilioni di dollari l’anno.
Il costo astronomico dei servizi sanitari negli Stati Uniti è un fenomeno degli ultimi decenni ed è il risultato di diversi fattori fondamentali: la mancanza di concorrenza, monopolizzazione e maggiore tutela da parte del legislatore sui fornitori di servizi Salute non ha fatto altro che penalizzare il concetto di salute a scapito dei cittadini.
Un dollaro su cinque del PIL americano (19%) sostiene il sistema sanitario, oltre 4 trilioni di dollari all’anno, nonostante questa spesa sia doppia rispetto alla media europea e oltre il 60% in più che in Germania (dove la spesa è dell’11,7% del PIL), al 9,9% dall’Australia, al 12,1% dalla Svizzera e al 10,5% dalla Gran Bretagna.
Sebbene negli Stati Uniti ci siano istituti di ricerca e ospedali di prim’ordine,il sistema sanitario americano è inferiore a quello della Germania.
Anche la copertura assicurativa è più completa in altri paesi dove questa vige, per esempio in Germania, il 99,9% della popolazione è coperto da assicurazione medica, mentre negli Stati Uniti circa 31 milioni di residenti , circa il 9,6% della popolazione, non hanno alcuna assicurazione medica.
Non solo il prodotto americano è inferiore rispetto ad altri paesi sviluppati, è anche molto più costoso per i suoi consumatori.Così, ad esempio, il costo medio dei farmaci negli Stati Uniti è superiore del 256% rispetto agli stessi farmaci in altri 32 paesi, che sono stati presi come gruppo di confronto in un recente studio.
In tutto questo scenario è aumentato vertiginosamente il costo assicurativo, ad esempio, una tipica assicurazione medica, fornita da un datore di lavoro per una famiglia con due figli per un anno, costava $ 5.791 nel 1999, mentre nel 2021, il costo è balzato a $ 22.221.
Anche la franchigia è aumentata notevolmente.
Secondo uno studio di “I-Hells Insurance” per il 2020, la franchigia annuale per una famiglia, quella pagata dall’assicurato ancor prima che l’assicurazione inizi a pagare, era in media di $ 8.439, dieci volte di più rispetto al 1999.
Le cause, sono mancanza di concorrenza, crescente monopolizzazione maggiore protezione legislativa degli operatori sanitari, in quasi ogni componente del settore .
Insieme, questi fattori hanno portato a un’enorme inefficienza, corruzione strutturale e un sistema che si serve in misura senza precedenti nel mondo occidentale.
L’inefficienza inizia già con la formazione dei medici. Secondo l’Association of Medical Schools negli USA, entro il 2032 ci sarà una carenza compresa tra 47.000 e 122.000 medici in America, un numero che non sorprende considerando il fatto che gli studi medici costano tra i 250 e i 330.000 dollari per quattro anni.
Per non parlare delll’industria medica che spende di più per fare lobby Washington.
Solo nel 2021, l’industria ha impiegato più di 3.000 lobbisti, la metà dei quali sono impiegati governativi ed ex politici, e ha speso circa 690 milioni di dollari in attività di lobbying con Democratici e Repubblicani allo stesso modo, più di cinque volte quanto speso dall’industria energetica.
Questo è il quadro desolante del sistema sanitario Usa, nulla ha potuto il Programma Obamacare, successivamente distrutto dai Repubblicani.