Oggi, le persone di età pari o superiore a 60 anni sono già più numerose dei bambini del mondo sotto i cinque anni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la popolazione di oltre 60 è destinata a crescere a livello globale, raggiungendo 1,4 miliardi entro il 2030.
Entro il 2050, si prevede che questo numero raddoppierà, con una grande maggioranza di persone anziane a quel tempo – circa l’80% – che vivono in paesi a basso e medio reddito.
Tra le sfide che derivano dall’invecchiamento della società, una delle principali è la crescente pressione sui sistemi e sui servizi sanitari, molti dei quali stanno anche affrontando l’impatto duraturo della pandemia di COVID-19. Ma affrontare le esigenze della crescente popolazione anziana rimane una parte essenziale per rendere il mondo più inclusivo e prospero per tutti.
Ecco alcuni modi in cui i responsabili politici, le imprese, il mondo accademico e altre parti interessate possono lavorare insieme per includere gli anziani nella società e nell’economia digitali:
- I governi possono promuovere l’inclusione digitale per garantire che tutti i cittadini, compresi gli anziani, possano partecipare attivamente, ad esempio adottando standard tecnologici adatti agli anziani, incentivando istituzioni e sviluppatori e dando priorità all’alfabetizzazione digitale. I responsabili politici possono anche ridurre i costi sanitari preventivi aumentando i servizi di sanità elettronica per raggiungere tutti i dati demografici, comprese le persone anziane.
- Le aziende possono sviluppare prodotti e servizi per essere utilizzabili, convenienti, disponibili e accessibili a tutti. Ciò potrebbe includere pacchetti di dati speciali e piani di servizio con sconti per le persone sopra i 60 anni. Spiegare le tecnologie in termini semplici piuttosto che tecnici può aiutare, così come gli aggiustamenti per affrontare le condizioni legate all’età che possono impedire alle persone anziane di utilizzare determinate tecnologie o dispositivi.
- Il mondo accademico può offrire corsi di formazione continua per studenti più anziani attraverso piattaforme digitali, nonché incorporare gli anziani in programmi di formazione tra pari.
Fonte: https://www.itu.int/