La Centrale Operativa Territoriale garantisce e coordina la presa in carico, da parte dell’Azienda ULSS, dei pazienti “fragili”, intercettando i bisogni di cure e/o di assistenza, assicurando la continuità tra Ospedale e Territorio.
- svolge attività di coordinamento funzionale delle attività sanitarie e socio-sanitarie territoriali, con funzioni di raccordo con tutti i servizi, garantendo la tracciabilità delle informazioni e supervisionando la gestione delle transizioni;
- assicura, a supporto dei Direttori della Funzione Territoriale e della Funzione Ospedaliera e del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, la funzione di coordinamento e comunicazione unitaria, anche telefonica, a servizio dei Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Medici di Continuità Assistenziale e loro aggregazioni, dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica e servizi territoriali, delle strutture di ricovero intermedie, delle strutture residenziali, per individuare il percorso più appropriato dei pazienti fra ospedale e territorio
- costituisce il luogo di coordinamento della gestione delle transizioni e il punto di raccordo tra le tre macrostrutture aziendali ossia Ospedale, Distretto e Dipartimento di Prevenzione.
La C.O.T. è attiva nelle 24h, 7 giorni su 7.
Con il PNRR sono previste almeno 600 COT, ossia strutture che svolgono una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
Oltre 103 milioni di euro da destinare alla realizzazione di almeno 600 COT