Più di 1600 professionisti sanitari nell’Europa sudorientale sono stati formati in materia di salute e sicurezza sul lavoro nel contesto del COVID-19 attraverso un progetto sostenuto dall’OMS/Europa. La pandemia di COVID-19 ha messo un pesante fardello per gli operatori sanitari e salvaguardare la loro salute sostenendo al contempo la risposta al COVID-19 è fondamentale.

Il progetto è stato implementato attraverso il South-East European Network on Workers’ Health (SEENWH), che riunisce esperti nel campo della salute sul lavoro. SEENWH è coordinato dal Centro di collaborazione dell’OMS per la salute sul lavoro presso l’Istituto di salute sul lavoro della Repubblica della Macedonia del Nord a Skopje. I risultati del progetto sono ora documentati in una nuova pubblicazione che include gli insegnamenti chiave appresi.

Il progetto era intitolato “Azioni per rafforzare la resilienza degli operatori sanitari nell’Europa sudorientale in risposta a COVID-19 e oltre: attuazione della guida OMS/ILO e mappatura dei bisogni prioritari per i programmi di salute e sicurezza sul lavoro per gli operatori sanitari”.

Il suo obiettivo principale era promuovere la diffusione e l’adozione delle linee guida dell’OMS/Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) sulla salute e sicurezza sul lavoro per gli operatori sanitari. Si è concentrato sul rafforzamento delle capacità degli operatori sanitari in Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Montenegro, Macedonia del Nord, Romania, Serbia e Türkiye.

Costruire sistemi sanitari resilienti

Da ottobre a dicembre 2021, il progetto ha erogato una serie di corsi adattati alle circostanze nazionali nelle lingue locali, insieme a materiali di comunicazione. Ha contribuito ad aumentare la resilienza degli operatori sanitari nei paesi partecipanti in risposta a COVID-19 e ai rischi nuovi ed emergenti. Ha inoltre promosso l’adozione delle linee guida dell’OMS/ILO e ha identificato la necessità di ulteriori programmi nazionali di salute e sicurezza sul lavoro per gli operatori sanitari.

La serie di formazione ha consentito lo scambio di esperienze nell’affrontare le molteplici esigenze affrontate da COVID-19 e ha rafforzato le reti professionali che consentono la condivisione di buone pratiche a livello subregionale.

La nuova pubblicazione fornisce una panoramica delle attività di formazione realizzate nei 7 paesi coinvolti nel progetto. Include brevi resoconti dei corsi di formazione, messaggi chiave e lezioni apprese e possibili passi successivi. La pubblicazione sottolinea inoltre che la salute e la sicurezza sul lavoro per gli operatori sanitari devono essere una priorità, come sottolineato dalla pandemia.

Operatori sanitari sani e sicuri sono un prerequisito per sistemi sanitari ben funzionanti e resilienti e un’assistenza sanitaria di buona qualità. Lo sviluppo e l’attuazione di programmi nazionali sulla salute e sicurezza di tutti gli operatori sanitari possono garantire l’applicazione della legislazione nazionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che le politiche siano adeguate alle esigenze del settore sanitario.

Le attività del progetto contribuiscono all’attuazione della Roadmap dell’OMS per la salute e il benessere nei Balcani occidentali (2021–2025). Inoltre, mostrano il valore di una piattaforma consolidata come SEENWH per condividere le conoscenze e facilitare la collaborazione tra i professionisti della salute sul lavoro nell’Europa sudorientale.

WHO FONTE

Di Remo12

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