Oggi la Commissione ha pubblicato le linee guida etiche sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) e i dati nell’insegnamento e nell’apprendimento per gli insegnanti. Le Linee guida affrontano il modo in cui l’IA viene utilizzata nelle scuole, per supportare insegnanti e studenti nell’insegnamento e nell’apprendimento e per supportare le attività amministrative negli ambienti educativi. Le Linee guida fanno parte del Piano d’azione per l’istruzione digitale (2021-2027) e sono state sviluppate da un gruppo di esperti della Commissione dedicato che riunisce un’ampia gamma di professionisti del mondo dell’istruzione e della formazione, del mondo accademico, del settore privato e delle organizzazioni internazionali.

Poiché i sistemi di intelligenza artificiale evolvono costantemente e l’utilizzo dei dati prolifera, è necessario sviluppare una migliore comprensione del loro impatto, anche su istruzione e formazione. Il rapido aumento dell’uso dell’IA richiede che educatori e studenti abbiano una conoscenza di base dell’IA e dell’utilizzo dei dati per essere in grado di impegnarsi in modo positivo, critico ed etico con questa tecnologia e di sfruttarne appieno il potenziale.

Le Linee guida aiuteranno gli insegnanti dei livelli di istruzione primaria e secondaria, indipendentemente dalla loro esperienza nell’educazione digitale. L’obiettivo è chiarire le idee sbagliate popolari e diffuse sull’IA che potrebbero causare confusione o ansia sul suo utilizzo, specialmente nell’istruzione. Considerazioni e requisiti etici vengono affrontati anche offrendo consigli pratici a educatori e dirigenti scolastici su come pianificare un uso efficace dell’IA e dei dati nelle scuole. Ad esempio, le linee guida consigliano su come utilizzare le tecnologie per adattare l’insegnamento alle capacità di ogni discente o su come preparare interventi individualizzati per studenti con bisogni speciali. Infine, sono una solida base per discutere le competenze emergenti per un uso etico dell’IA e dei dati tra insegnanti ed educatori e suggeriscono modi per aumentare la consapevolezza e coinvolgere la comunità.

Promuovere l’eccellenza e la fiducia nell’intelligenza artificiale è una priorità fondamentale della Commissione, che nell’aprile 2021 ha proposto il primo quadro giuridico in assoluto sull’IA (la legge sull’IA). Segue un approccio basato sul rischio e richiede, tra l’altro, obblighi severi per i sistemi di IA utilizzati nella formazione scolastica o professionale che possono determinare l’accesso all’istruzione e al corso professionale della vita di qualcuno (ad esempio il punteggio degli esami). Gli orientamenti odierni integrano il lavoro della Commissione sull’IA e i suoi sforzi per promuovere l’IA e i dati nell’istruzione e nella formazione attraverso il suo programma Erasmus+ , il Corpo europeo di solidarietà e eTwinning.

Prossimi passi

Il programma di lavoro annuale Erasmus+ 2023 fornirà finanziamenti per progetti lungimiranti su larga scala con una priorità digitale. La Commissione pubblicherà inoltre una serie di articoli sull’IA nell’istruzione e terrà un corso online per insegnanti sull’argomento sulla piattaforma europea per l’istruzione scolastica (ESEP).

Sfondo

Da anni la Commissione facilita e rafforza la cooperazione sull’IA in tutta l’UE per rafforzare la sua competitività e garantire la fiducia basata sui valori dell’UE. Il Libro bianco della Commissione  sull’IA , pubblicato nel 2020, ha definito una visione chiara per l’IA in Europa: un ecosistema di eccellenza e fiducia, che pone le basi per la proposta odierna. Nell’aprile 2021 la Commissione ha presentato la sua proposta di legge sull’IA  e un nuovo  piano coordinato con gli Stati membri . Sono ancora in corso le trattative sulla legge AI con i colegislatori.

Le Linee guida etiche sull’uso dell’intelligenza artificiale e dei dati nell’insegnamento e nell’apprendimento per gli educatori sono un’azione del Piano d’azione per l’educazione digitale 2021-2027 adottato il 30 settembre 2020. Per supportare lo sviluppo delle Linee guida, la Commissione ha lanciato un gruppo di esperti sull’IA e sui dati nell’istruzione e nella formazione. Il Gruppo ha svolto la propria attività tra l’8 luglio 2021 e il 14 giugno 2022.

Nell’ambito della sua proposta di rendere il 2023 l’Anno europeo delle competenze, la Commissione promuoverà l’apprendimento permanente attraverso investimenti nella formazione e nel miglioramento delle competenze. Uno degli obiettivi sarà anche quello di abbinare meglio le aspirazioni e le competenze delle persone alle opportunità sul mercato del lavoro, anche per la transizione digitale.

Di Remo12

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