I cambiamenti del clima e dell’ambiente possono incidere gravemente sulla salute mentale e fisica delle persone e possono compromettere la loro sicurezza fisica, l’accesso all’aria pulita, all’acqua potabile, al cibo e all’assistenza sanitaria, causando vulnerabilità, malattie, lesioni o morte.

Molti degli eventi climatici devastanti che oggi causano morte, malattie e feriti, come ondate di calore e tempeste, stanno diventando più frequenti nel nostro mondo in fase di riscaldamento.

L’eliminazione graduale dei sistemi energetici inquinanti, ad esempio, o la promozione dei trasporti pubblici e della mobilità attiva, potrebbero ridurre le emissioni di carbonio e ridurre il carico dell’inquinamento atmosferico domestico e ambientale, che causa 7 milioni di morti premature all’anno.

Adattare le informazioni sul clima per l’uso nel settore sanitario richiede forti partenariati e collaborazione tra i produttori e gli utenti di informazioni sul clima.

Le influenze dirette e indirette delle condizioni meteorologiche e climatiche sono complesse, ma possono comportare impatti acuti sulla salute, nonché cambiamenti a insorgenza lenta nei determinanti del rischio per la salute. A un’estremità di uno spettro, gli eventi meteorologici estremi possono incidere gravemente sulla salute mentale e fisica delle persone e possono compromettere il loro accesso all’assistenza sanitaria, al cibo, all’acqua potabile e alla sicurezza fisica, causando vulnerabilità, malattie, lesioni o morte.

La politica e la pratica della salute pubblica si basano su un processo decisionale basato sull’evidenza. Gli standard professionali ed etici richiedono al settore di utilizzare approcci rigorosi per raccogliere e utilizzare le migliori informazioni disponibili. Nel contesto del cambiamento climatico, le informazioni dal solo settore sanitario sono insufficienti. È quindi diventato un imperativo per i professionisti della salute pubblica adottare un approccio transdisciplinare alla risoluzione dei problemi, che includa la creazione di partenariati che generino conoscenze scientifiche appropriate, integrate e attuabili sugli impatti sulla salute del clima e dell’esposizione agli agenti atmosferici.

A livello generale, le decisioni sanitarie che possono trarre vantaggio dall’essere informati dalle informazioni meteorologiche e climatiche includono: 

  • identificazione del rischio e della vulnerabilità; 
  • strategie di controllo della malattia; 
  • politica e normativa sanitaria; 
  • monitoraggio e sorveglianza delle malattie; 
  • allocazione delle risorse umane e finanziarie; 
  • flusso di fornitura di prodotti farmaceutici, sanitari, pesticidi e vaccini; 
  • localizzazione e manutenzione delle infrastrutture sanitarie; 
  • preparazione alle emergenze;
  • educazione della comunità e diffusione di informazioni sulla salute pubblica, ad esempio attraverso annunci di servizio pubblico e avvisi per aumentare la consapevolezza dei rischi; 
  • avvisi pubblici mirati, medicinali o forniture per le popolazioni vulnerabili; 
  • formazione del personale sanitario per potenziali focolai o segni di malattia; 
  • valutazione dell’impatto degli interventi sensibili al clima. 

Al fine di fornire una risposta sanitaria completa ai cambiamenti climatici, i responsabili delle decisioni sanitarie devono considerare l’intera gamma di funzioni che devono essere rafforzate per aumentare la resilienza climatica.

Di Remo12

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