I programmi e gli interventi di salute digitale spesso non vengono monitorati o valutati, nonostante il loro chiaro potenziale, rileva un nuovo rapporto dell’OMS/Europa e del Centro regionale per gli studi sullo sviluppo della società dell’informazione (Cetic.br) del Centro brasiliano di informazione sulla rete ( NIC.br). Sono necessari dati e indicatori affidabili per aiutare i governi a misurare i progressi, identificare le buone pratiche e adottare soluzioni per un uso significativo ed equo delle tecnologie sanitarie digitali, afferma il rapporto, che esamina le attività nazionali di monitoraggio della salute digitale in 8 paesi in 3 regioni dell’OMS nell’ultimo 5 anni.
Il “Piano d’azione regionale per la salute digitale per la regione europea dell’OMS 2023-2030”, lanciato nel settembre 2022, riconosce la necessità di monitorare gli sviluppi e le tendenze nelle soluzioni digitali nuove ed emergenti con il potenziale per migliorare i sistemi sanitari e migliorare la salute delle persone.
I programmi e gli interventi di salute digitale spesso non vengono monitorati o valutati, nonostante il loro chiaro potenziale, rileva un nuovo rapporto dell’OMS/Europa e del Centro regionale per gli studi sullo sviluppo della società dell’informazione (Cetic.br) del Centro brasiliano di informazione sulla rete ( NIC.br). Sono necessari dati e indicatori affidabili per aiutare i governi a misurare i progressi, identificare le buone pratiche e adottare soluzioni per un uso significativo ed equo delle tecnologie sanitarie digitali, afferma il rapporto, che esamina le attività nazionali di monitoraggio della salute digitale in 8 paesi in 3 regioni dell’OMS nell’ultimo 5 anni.
Il “Piano d’azione regionale per la salute digitale per la regione europea dell’OMS 2023-2030”, lanciato nel settembre 2022, riconosce la necessità di monitorare gli sviluppi e le tendenze nelle soluzioni digitali nuove ed emergenti con il potenziale per migliorare i sistemi sanitari e migliorare la salute delle persone.
Strategie per ampliare la copertura sanitaria
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la salute si sono notevolmente ampliate negli ultimi anni, soprattutto quando la pandemia di COVID-19 ha accelerato l’uso della telemedicina e di altri servizi sanitari digitali.
Le tecnologie digitali e i sistemi informativi sanitari possono essere utilizzati nella fornitura di assistenza, aiutando nell’analisi del rischio del paziente, nella prognosi e nelle decisioni sull’assistenza medica; pianificazione a breve termine, come nell’organizzazione di squadre e risorse, e nella gestione di ospedali, comuni e stati; e pianificazione a lungo termine, come nella valutazione delle politiche e delle strategie pubbliche.
“La salute digitale e i sistemi informativi sanitari rafforzati, con investimenti sufficienti nella governance e nelle capacità, possono migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei sistemi sanitari, fornire cure di migliore qualità, convenienti ed eque e rafforzare ed estendere la promozione della salute, la sorveglianza della salute pubblica, la prevenzione delle malattie , diagnosi, gestione, riabilitazione e cure palliative”, condivide Alexandre Barbosa, direttore di Cetic.br e coautore dello studio.
Rapida evoluzione della salute digitale
Lo studio consolida le informazioni disponibili sugli approcci e sugli indicatori utilizzati negli ultimi 5 anni per monitorare la salute digitale dall’OMS, dalla Commissione europea, dal Nordic eHealth Research Network, dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e dalla Commissione economica per l’America latina e Caraibi (ECLAC).
Il nuovo rapporto, “Monitoraggio dell’implementazione della salute digitale: una panoramica delle metodologie nazionali e internazionali selezionate”, fornisce una panoramica aggiornata degli attuali sforzi di monitoraggio internazionale, regionale e nazionale per le tecnologie della salute digitale. Rileva che mentre i paesi e le organizzazioni hanno compiuto progressi nel monitoraggio della loro implementazione, le metriche e gli indicatori esistenti faticano a tenere il passo con la rapida evoluzione della salute digitale. In particolare, la misurazione della governance e del riutilizzo dei dati sanitari nei sistemi sanitari e la preparazione tecnica e operativa per condividere questi dati a fini statistici e di ricerca (ad esempio l’interoperabilità a livello di sistema) stanno emergendo come priorità comuni e impegnative. Altre sfide includono una significativa variabilità nel modo in cui viene monitorata la telemedicina,
“Sono necessari progressi nello sviluppo e nella raccolta di dati comparabili e di una serie comune di indicatori, nonché nella condivisione di informazioni e conoscenze per misurare i livelli nazionali di maturità della salute digitale”, spiega il dott. David Novillo-Ortiz, consigliere regionale per i dati e la salute digitale presso l’OMS/ Europa.
Il piano d’azione regionale per la salute digitale incoraggia lo sviluppo di un quadro di misurazione per monitorare la salute digitale nella regione europea. Sviluppato con i partner e i 53 paesi della regione, il piano supporterà i paesi a sfruttare e potenziare la trasformazione digitale per una salute migliore e allineare le decisioni di investimento nella tecnologia digitale con le esigenze del sistema sanitario.
Fonte : Who