Quanto corruzione esiste nelle Istituzioni dell’Unione Europea ?
Non lo sappiamo ma una cosa certa che sappiamo e’ che il quantitativo di soldi per rendere anche il piu’ integerrimo dei Rappresentanti Politici e dei Funzionari facilmente corruttibili è spaventoso, se rapportato al quantitativo di soldi contanti che sono stati trovati in casa della numero 2 del Parlamento europeo, la greca Eva Kaili e in altri attori coinvolti.
Una quantità mostruosa che renderebbe anche Paperon De Paperoni un dilettante di fronte ai soldi del Qatar.
Certo diventa plausibile allora pensare che anche altre Istituzioni come la “Fifa” potrebbero essere oggetto di indagine dell’Interpol.
Ma la domanda che ogni cittadino Europeo si fa, dall’Italia alla Germani, dalla Francia alla Polonia, etc etc, è quanti Quatargate esistono in seno all’Istituzione Euopea, che perde la faccia e la credibilità sui mercati finanziari dell’Europa.
Basti pensare che si rischia di far saltare il PNNR non per colpa dei singoli stati, ma perche’ i quasi 1200 miliardi di euro che l’Europa ha chiesto al mercato mondiale della Finanza sotto forma di Obligazioni a garanzia di tutti gli stati potrebbe saltare.
Il principio di non ledere. Il principio DNSH (Do No Significant Harm) nel PNRR è trasferibile anche al campo delle Istituzioni Europee, che in questo caso hanno fatto emergere un fallimento e un perdita di credibilità dell’Europa Unita.
Gli investitori si fideranno piu’ delle garanzie di un Istituzione Europea che mostra segnali di Corruzione Evidente.
Attenzione perche’ questi 1200 miliardi del RFF potrebbero non esserci piu’.
Vedremo se le Istituzioni Europee sapranno ripulirsi oppure sono destinate al fallimento dell’Europa, per adesso considerato il livello di corruzione che ha raggiunto il numero 2 dell’Europa sembra poco credibile che sia capace di rigenerarsi.