Con i paesi sempre più interessati ai partenariati pubblico-privato (PPP) per mobilitare fondi e promuovere riforme nei loro sistemi sanitari, un nuovo rapporto OMS/Europa offre azioni chiave che i governi possono intraprendere per ottimizzare i PPP nell’assistenza sanitaria. I PPP sono contratti a lungo termine tra enti pubblici e privati ​​per la fornitura di strutture, attrezzature o servizi sanitari.

I paesi a medio reddito nella regione europea dell’OMS affrontano sfide comuni per l’efficienza dei loro sistemi sanitari, come la mancanza di capacità a livello di cure primarie, infrastrutture obsolete, pagamenti diretti elevati o persino un eccesso di ospedali e centri specializzati strutture. In molti paesi si ha la percezione che i PPP possano svolgere un ruolo nell’affrontare queste sfide. 

“Poiché i bilanci sanitari sono sotto pressione in diversi paesi, specialmente nell’attuale situazione economica, i PPP possono sembrare un sollievo per i bilanci pubblici”, ha affermato il dott. Tamás Evetovits, capo dell’Ufficio di Barcellona dell’OMS per il finanziamento dei sistemi sanitari. “Ma la soluzione non è sempre semplice. I contratti di PPP firmati oggi imporranno domani un forte richiamo ai bilanci pubblici, soprattutto una volta che tali strutture, attrezzature e servizi saranno stabiliti e il conto dovrà essere pagato. 

Il dott. Evetovits ha aggiunto: “Garantire un buon rapporto qualità-prezzo significa implementare i PPP solo quando rappresentano la soluzione più conveniente rispetto ad altre opzioni di approvvigionamento. Per fare in modo che queste partnership funzionino per le persone, i governi devono essere in grado di progettare, pianificare e monitorare contratti complessi e a lungo termine e considerare le implicazioni a lungo termine per il loro budget sanitario”.

Il rapporto rileva che, per essere efficaci, i PPP devono essere parte integrante del finanziamento sanitario, degli acquisti e delle strategie organizzative dei paesi. Ciò è particolarmente importante, poiché le prove hanno dimostrato una tendenza a sovraimpegnare le entrate future stipulando, ad esempio, contratti troppo costosi per le autorità pubbliche, con gli utenti che alla fine pagano il conto. 

Questo è il motivo per cui il rapporto raccomanda alle autorità pubbliche di garantire di poter sostenere tali costi senza compromettere altri obblighi sociali e senza ridurre gli investimenti in aree che difficilmente rientreranno nei progetti PPP, come l’assistenza primaria.

Tra le altre raccomandazioni, il rapporto suggerisce di iniziare in piccolo quando si utilizzano i PPP – pilotando il modello su progetti più piccoli come servizi clinici o diagnostici specialistici – e di sviluppare nel tempo le capacità del governo con questo tipo di partenariati prima di stipulare contratti in aree di servizi più complesse. 

Passi per garantire il successo con i PPP nell’assistenza sanitaria

Per ottimizzare i PPP nell’assistenza sanitaria, il rapporto delinea una serie di misure concrete che i governi possono intraprendere. In primo luogo, prima di entrare in questo tipo di partenariato, i ministeri della salute dovrebbero dare la priorità alle aree o ai servizi del sistema sanitario in cui saranno necessari investimenti. Quindi, dovrebbero decidere quale sarebbe il modo migliore per finanziare tali investimenti, implementando i PPP solo se sono la soluzione più conveniente.

In secondo luogo, i governi dovrebbero avere la capacità interna di progettare un piano strategico globale su come modernizzare l’infrastruttura sanitaria (una decisione di investimento) e su come pagarla in modo da salvaguardare la futura sostenibilità finanziaria del sistema sanitario (una decisione di appalto ). Il rapporto evidenzia che si tratta di funzioni governative fondamentali, essenziali per l’efficienza a lungo termine del sistema sanitario e che non dovrebbero essere svolte da agenzie esterne.

Infine, poiché molti PPP possono aver luogo a livello locale, i governi dovrebbero avere la capacità interna di supportare le autorità sanitarie locali nella gestione di processi di appalto competitivi, nella progettazione di contratti efficaci e nel monitoraggio dell’esecuzione del contratto. Dovrebbero inoltre essere predisposti controlli ed equilibri istituzionali per garantire la trasparenza, ridurre al minimo i rischi di bilancio e salvaguardare l’interesse pubblico.

Fonte Ufficiale WHO traduzione

Di Remo12

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