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Ci sono diverse ragioni per cui il Partito Democratico (PD) ha perso le elezioni regionali del 2018 in Lombardia e Lazio.

Innanzitutto, va detto che in entrambe le regioni il PD si è trovato a dover fronteggiare coalizioni di centrodestra molto forti, con candidati molto conosciuti e apprezzati dal pubblico. In Lombardia, ad esempio, il candidato del centrodestra era Attilio Fontana, già assessore regionale nella giunta uscente, mentre nel Lazio c’era Guido Bertolaso, già noto come commissario straordinario per l’emergenza dei terremoti in Abruzzo.

In secondo luogo, il PD ha avuto difficoltà a comunicare efficacemente i propri programmi e le proprie proposte ai cittadini delle due regioni. In particolare, in Lombardia il PD ha avuto problemi a penetrare in alcune aree rurali e di piccoli centri, dove i partiti di centrodestra hanno ottenuto un grande consenso.

Inoltre, il PD ha subito la concorrenza di altri partiti di sinistra, come il Movimento 5 Stelle (M5S), che in quelle elezioni ha ottenuto un risultato molto positivo in entrambe le regioni.

Infine, va detto che il clima politico generale nel 2018 era molto sfavorevole ai partiti tradizionali, come il PD, e molto favorevole ai partiti anti-sistema, come il M5S e la Lega. In questo contesto, il PD ha faticato a mantenere il consenso degli elettori che aveva ottenuto in passato.

Attenzione ChatOpenAi viene intervistata su molti argomenti anche di politica sebbene il sito web è Apolitico.

Di Remo12

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