A novembre, abbiamo annunciato l’approvazione da parte della FDA del nostro ultimo algoritmo per l’occlusione dei vasi (VO), rendendo Aidoc il primo e unico fornitore di intelligenza artificiale nel settore sanitario a ottenere l’autorizzazione a segnalare le occlusioni dei grandi vasi intracranici (LVO) e le occlusioni dei vasi medi (MeVO). Tuttavia, i vantaggi non si fermano alla segnalazione di casi sospetti positivi. In effetti, il valore di una tale soluzione sta dimostrando di migliorare i flussi di lavoro interventisti, portando a migliori risultati per i pazienti.
Per conoscere il valore a valle della clearance VO e cosa comporta per i flussi di lavoro VO, leggi le domande e risposte di seguito con il Dr. Gal Yaniv, direttore della neurochirurgia endovascolare presso lo Sheba Medical Center e co-fondatore e Chief Medical Officer di Aidoc:
Che ruolo può svolgere l’IA nel migliorare la cura del paziente per le occlusioni distali?
È importante capire che quanto più distale è l’occlusione, tanto meno pronunciati possono essere i sintomi dell’ictus rispetto alle occlusioni prossimali. Anche le occlusioni M2 o M3 possono, in superficie, sembrare più simili alla confusione o all’ebbrezza che a un ictus. La mancanza di sintomi di presentazione può influire sul livello di sospetto di un’occlusione per il radiologo. Ciò rende problematica la definizione delle priorità, o la loro mancanza.
In secondo luogo, molti flussi di lavoro di ictus vengono ora eseguiti sui telefoni cellulari tramite app, incluso Aidoc. Ovviamente, lo schermo di un telefono cellulare non è grande quanto una workstation, il che rende più difficile vedere un piccolo VO. L’intelligenza artificiale può aiutare a dare la priorità a un paziente con un sospetto riscontro di VO e, a sua volta, aiutare gli interventisti a decidere in modo più rapido e accurato sui passaggi successivi.
Che valore fornisce l’IA non solo nei flussi di lavoro MeVO del radiologo, ma anche a valle per i neuro interventisti?
Non solo è più difficile identificare più occlusioni distali sull’immagine, ma una volta identificate, l’intervento su questo tipo di occlusione ha la possibilità di essere più pericoloso per il paziente, il che significa che il rischio di complicanze aumenta. Corri il rischio di creare più emorragie o danni rispetto a prima di intervenire. Questo è un altro motivo per cui l’imaging è così cruciale. È essenziale comprendere esattamente l’anatomia e il sito di occlusione del paziente in modo da poter decidere con maggiore sicurezza cosa farne e se l’intervento chirurgico è l’opzione migliore. In alcune condizioni, i fluidificanti del sangue possono essere una linea d’azione migliore. Quindi avere l’intelligenza artificiale lì con la sua capacità di contrassegnare potenziali risultati sospetti per occlusioni più piccole offre ai radiologi una migliore possibilità di diagnosticare queste occlusioni spesso difficili da trovare in modo tempestivo,
Cosa significa per i flussi di lavoro del neuroradiologo avere l’assistenza dell’IA nel segnalare occlusioni grandi e medie?
Per le scansioni positive, i vantaggi sono ovviamente la segnalazione dell’occlusione in primo luogo, quindi puoi rilevarla da solo, scrivere un rapporto e passare ai passaggi successivi. La cura dell’ictus è estremamente complicata e ci vuole molto tempo per dare un senso ai dati rilevanti del paziente. Questo è un punto di enorme valore per l’IA: la sua capacità di scavare nell’EMR, trovare ed estrarre dati rilevanti, aiuta il medico (i) a capire se questo paziente ha un vero LVO, MeVO o qualcos’altro. Un’estrazione EMR intelligente da parte dell’IA migliorerà il flusso di lavoro e l’efficienza del radiologo, diffondendo tale beneficio al neurologo, al neurochirurgo endovascolare e a tutti coloro che sono coinvolti nel trattamento del paziente.
Che tipo di impatto a valle prevedi con i risultati dei pazienti e le opportunità di generazione di entrate?
Poiché i pazienti verranno diagnosticati più rapidamente e, potenzialmente, i risultati dei pazienti saranno migliorati. Il tempo è cervello, quindi ogni minuto risparmiato durante un ictus può portare a drastici miglioramenti per i risultati dei pazienti.
Per quanto riguarda le opportunità di generazione di entrate, il ritorno per l’ictus e l’intervento endovascolare è molto alto. Quindi il fatto che disponiamo di una tecnologia che può aiutare i radiologi a identificare la maggior parte dei MeVO in modo tempestivo può aumentare il numero di interventi meccanici ed endovascolari. È un vantaggio per tutti, non importa come lo guardi.
tradotto da https://www.aidoc.com/blog/vo-care-coordination/