In Italia, gli ospedali pubblici rappresentano uno dei settori più importanti in termini di consumo energetico, dato che necessitano di grandi quantità di energia per funzionare. Secondo i dati del Piano di Azione Nazionale per l’Energia Sostenibile (PANES), il consumo energetico degli ospedali pubblici italiani nel 2018 ha raggiunto i 6,4 TWh/anno, pari al 2,4% del consumo energetico totale del paese.

Tuttavia, esistono varie iniziative che mirano a ridurre i consumi energetici degli ospedali pubblici in Italia, promuovendo l’efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabile. Ad esempio, il PANES ha previsto una serie di azioni specifiche per il settore ospedaliero, tra cui l’implementazione di tecnologie avanzate per la gestione energetica degli edifici, la promozione dell’illuminazione a basso consumo energetico, l’installazione di impianti fotovoltaici e la promozione dell’uso di cogenerazione e trigenerazione.

Inoltre, esistono anche iniziative regionali e locali per la riduzione dei consumi energetici negli ospedali pubblici. Ad esempio, la Regione Lombardia ha avviato un programma di efficientamento energetico degli ospedali pubblici che prevede l’installazione di impianti fotovoltaici, la sostituzione di vecchi impianti di illuminazione e climatizzazione, la promozione dell’uso di sistemi di recupero energetico e la formazione del personale ospedaliero per una gestione più efficiente dell’energia.

In generale, possiamo concludere che i consumi energetici negli ospedali pubblici italiani rappresentano una sfida importante dal punto di vista dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Tuttavia, esistono molte iniziative che mirano a ridurre questi consumi, promuovendo l’uso di tecnologie avanzate e fonti di energia rinnovabile e migliorando la gestione energetica degli edifici ospedalieri.

Di Remo12

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