L’uso dell’intelligenza artificiale e dell’Internet of Medical Things (IoMT) nelle applicazioni per la salute dei consumatori sta già aiutando le persone.

Le applicazioni e le app tecnologiche incoraggiano comportamenti più sani negli individui e aiutano nella gestione proattiva di uno stile di vita sano. Mette i consumatori in controllo della salute e del benessere.

Inoltre, l’intelligenza artificiale aumenta la capacità degli operatori sanitari di comprendere meglio i modelli e le esigenze quotidiane delle persone di cui si prendono cura e, con tale comprensione, sono in grado di fornire feedback, guida e supporto migliori per rimanere in buona salute.

L’intelligenza artificiale è già utilizzata per rilevare malattie, come il cancro, in modo più accurato e nelle fasi iniziali. Secondo l’American Cancer Society, un’alta percentuale di mammografie produce risultati falsi, portando a 1 donna sana su 2 a cui viene detto di avere il cancro. L’uso dell’intelligenza artificiale consente la revisione e la traduzione delle mammografie 30 volte più velocemente con una precisione del 99%, riducendo la necessità di biopsie non necessarie [1] .

La proliferazione di dispositivi indossabili di consumo e altri dispositivi medici combinati con l’intelligenza artificiale viene applicata anche per supervisionare le malattie cardiache in fase iniziale, consentendo a medici e altri operatori sanitari di monitorare e rilevare meglio episodi potenzialmente letali in fasi precedenti e più curabili.

Il miglioramento dell’assistenza richiede l’allineamento dei big data sanitari con decisioni appropriate e tempestive e l’analisi predittiva può supportare il processo decisionale e le azioni cliniche, nonché dare priorità alle attività amministrative.

Viviamo molto più a lungo delle generazioni precedenti e mentre ci avviciniamo alla fine della vita, stiamo morendo in modo diverso e più lento, a causa di condizioni come demenza, insufficienza cardiaca e osteoporosi. È anche una fase della vita spesso afflitta dalla solitudine.

I robot hanno il potenziale per rivoluzionare le cure di fine vita, aiutando le persone a rimanere indipendenti più a lungo, riducendo la necessità di ospedalizzazione e case di cura. L’intelligenza artificiale combinata con i progressi nella progettazione umanoide sta consentendo ai robot di andare ancora oltre e avere “conversazioni” e altre interazioni sociali con le persone per mantenere le menti che invecchiano acute.

Di Remo12

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