Dopo sei anni sbloccato il provvedimento tariffe Lea (Livelli essenziali di assistenza) in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, sottolinea il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che garantisce prestazioni a tutti i cittadini.
Il provvedimento aggiorna le tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica fermi rispettivamente al 1996 e al 1999 e valorizza quelle di nuovo inserimento. Le nuove tariffe entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 per quanto concerne l’assistenza specialistica ambulatoriale e dal 1° aprile 2024 per quanto concerne l’assistenza protesica.
“Dopo sei anni finalmente – spiega Schillaci – è stata raggiunta l’intesa in Stato-Regioni sul decreto tariffe che consente la piena efficacia dei nuovi livelli essenziali di assistenza varati nel 2017. Un risultato di straordinaria importanza frutto dell’impegno del Governo e della collaborazione proficua con le Regioni. Il Dpcm del 2017, infatti, innova i nomenclatori della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica, introducendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed escludendo prestazioni obsolete. Prestazioni che finora non è stato possibile erogare su tutto il territorio nazionale proprio in mancanza dell’adozione del decreto tariffe”.
Quindi approvato nella Conferenza Stato-Regioni del 19 aprile il decreto del Ministero della Salute, di concerto con il MEF, sulle tariffe dei nuovi Lea.
“Tutti i cittadini, superando le disomogeneità assistenziali – aggiunge il ministro – potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni al passo con le acquisizioni medico scientifiche ormai consolidate, con effetti positivi anche in termini di contenimento della mobilità sanitaria”.
Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, spiega che si tratta di “un provvedimento importante dal quale dipende l’adozione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza nell’ottica di assicurare risposte ai bisogni sanitari primari che i cittadini aspettano da tempo”.
Toma aggiunge che “al via libera all’atteso Decreto che aggiorna i tariffari di diverse prestazioni garantite dal Sistema Sanitario Nazionale, tra le altre la procreazione medicalmente assistita, la consulenza genica fino a prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico come l’adroterapia o di tecnologia recente come l’enteroscopia con microcamera ingeribile e la radioterapia stereotassica con importanti novità”.
La Commissione Salute delle Regioni aveva dato l’assenso e la Conferenza delle Regioni ha dato il via libera all’intesa confermata con l’approvazione nella Conferenza Stato-Regioni del 19 aprile.
Il nuovo nomenclatore provvede al necessario aggiornamento del nomenclatore disciplinato dal Decreto ministeriale 22 luglio 1996, includendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed eliminando quelle obsolete. Questi i tempi di entrata in vigore delle nuove tariffe: per la specialistica ambulatoriale si partirà a gennaio 2024 mentre per la protesica da aprile 2024.
Tra le novità per la specialistica ambulatoriale l’erogazione omogenea su tutto il territorio delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei LEA; prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare; prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell’ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili; enteroscopia con microcamera ingeribile, screening neonatali. Viene introdotta la consulenza genetica per coloro che si sottopongono ad una indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico, finalizzata anche a fornire il sostegno necessario ad affrontare situazioni spesso emotivamente difficili in relazione alle possibili implicazioni connesse alla comunicazione del risultato. Si aggiornano le prestazioni di radioterapia assicurando a tutti gli assistiti l’erogazione di prestazioni altamente innovative come la radioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico.
Tra le prestazioni previste per l’assistenza protesica: ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tasIere adaEate per persone con gravissime disabilità); apparecchi acustici a tecnologia digitale; attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (allarme e telesoccorso); posaterie e suppellettili adattati per le disabilità motorie, barella adattata per la doccia, scooter a quattro ruote, carrozzine con sistema di verticalizzazione, carrozzine per grandi e complesse disabilità, sollevatori fissi e per vasca da bagno, sistemi di sostegno nell’ambiente bagno (maniglioni e braccioli), carrelli servoscala per interni; arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.