Il Direttore Generale dell’OMS trasmette il rapporto della quinta riunione del Comitato di Emergenza del Regolamento Sanitario Internazionale (2005) (IHR) riguardante l’epidemia multinazionale di mpox (vaiolo delle scimmie), tenutasi mercoledì 10 maggio dalle 12:00 alle 17:00 CET.
Il Comitato di emergenza ha riconosciuto i progressi compiuti nella risposta globale all’epidemia multinazionale di mpox e l’ulteriore calo del numero di casi segnalati dall’ultima riunione. Il comitato ha rilevato un calo significativo del numero di casi segnalati rispetto al precedente periodo di riferimento e nessun cambiamento nella gravità e nella manifestazione clinica della malattia. Il Comitato ha riconosciuto le incertezze residue sulla malattia, per quanto riguarda le modalità di trasmissione in alcuni paesi, la scarsa qualità di alcuni dati riportati e la continua mancanza di contromisure efficaci nei paesi africani, dove l’mpox si verifica regolarmente. Il Comitato ritiene, tuttavia, che si tratti di sfide a lungo termine che potrebbero essere affrontate meglio attraverso sforzi sostenuti in una transizione verso una strategia a lungo termine per gestire i rischi per la salute pubblica posti da mpox, piuttosto che le misure di emergenza inerenti a un’emergenza di salute pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC).
Il Comitato ha sottolineato la necessità di partenariati a lungo termine per mobilitare il sostegno finanziario e tecnico necessario per sostenere la sorveglianza, le misure di controllo e la ricerca per l’eliminazione a lungo termine della trasmissione da uomo a uomo, nonché la mitigazione delle trasmissioni zoonotiche, ove possibile. L’integrazione della prevenzione, della preparazione e della risposta all’uso delle sostanze stupefacenti nei programmi nazionali di sorveglianza e controllo, anche per l’HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili, è stata ribadita come un elemento importante di questa transizione a lungo termine. In particolare, il Comitato ha osservato che i progressi nel controllo dell’epidemia multinazionale di mpox sono stati conseguiti in gran parte in assenza di sostegno finanziario esterno e che il controllo e l’eliminazione a lungo termine sono improbabili a meno che tale sostegno non venga fornito. Questi investimenti sostenuti, a lungo termine, faranno risparmiare denaro e vite umane e ridurranno il rischio di una recrudescenza globale di mpox, nonché il rischio di zoonosi inversa con conseguente nuove aree in cui il virus può circolare.
Il Direttore Generale dell’OMS esprime la sua gratitudine al Presidente, ai Membri e ai Consiglieri per il loro parere e concorda con questo parere che l’evento non costituisce più un PHEIC per le ragioni dettagliate negli atti della riunione di seguito ed emette raccomandazioni temporanee riviste per il periodo di transizione, che sono presentate alla fine di questo documento.