Entrando più nello specifico, esso è parte integrante del sistema manageriale e
decisionale di pianificazione e controllo aziendale che è composto da:
1) Pianificazione Strategica;
2) Pianificazione Operativa;
3) Controllo.
1) La prima fase riguarda la formulazione degli obiettivi di medio lungo periodo,
intervalli temporali superiori ai 3-5 anni. Essa è supportata, come le altre fasi, da una
serie di documenti che nel loro insieme compongono il “sistema di reporting”.
2) La seconda fase, denominata anche programmazione, rappresenta una vera e
propria attività amministrativa. In particolare ha lo scopo di tradurre gli obiettivi
strategici, pluriennali, in obiettivi operativi, riferiti quindi ad intervalli temporali più
contenuti, cioè annuali e infra-annuali.
3) L‟ultima fase del processo manageriale analizzato è il controllo, una fase
distinta dalla pianificazione – programmazione ma non da esse separata. Questa fase è
complementare alle fasi di pianificazione analizzate fino a questo momento, poiché
non avrebbe senso attuare alcun tipo di pianificazione, sia essa strategica od operativa,
senza che alla fine del periodo di analisi non vi sia un controllo delle performance
ottenute, sia qualitative (come può essere la soddisfazione della clientela) che
quantitative (come ad esempio il raggiungimento di certi volumi di fatturato).
Lo strumento che consente di soddisfare le precedenti esigenze è il budget d’esercizio, costituito dal conto economico previsionale; dallo stato patrimoniale previsionale; e dal rendiconto finanziario previsionale
