L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) condivide le sue ultime linee guida sulle infezioni sessualmente trasmissibili (STI) al Congresso mondiale STI & HIV 2023 che si terrà a Chicago, negli Stati Uniti d’America, il 24-27 luglio 2023. Con le malattie sessualmente trasmissibili in aumento, l’OMS chiede un migliore accesso ai servizi di test e diagnostica. Al congresso, l’OMS discuterà anche il suo ultimo programma di ricerca sulle IST e la resistenza antimicrobica (AMR) nella gonorrea.
Malattie sessualmente trasmissibili in aumento a livello globale
Durante la pandemia di COVID-19, molti paesi avevano segnalato una scarsa copertura per i servizi di prevenzione, test e trattamento per le malattie sessualmente trasmissibili, il che ha portato a una rinascita delle malattie sessualmente trasmissibili a livello globale. I paesi con una buona sorveglianza delle IST, come gli Stati Uniti d’America e il Regno Unito, stanno segnalando un aumento delle malattie sessualmente trasmissibili. I focolai emergenti di nuove infezioni, come l’mpox, e il riemergere di malattie sessualmente trasmissibili trascurate pongono sfide per gli sforzi di prevenzione e controllo.
Diversi paesi segnalano sempre più fallimenti delle attuali raccomandazioni terapeutiche per la gonorrea. Desta preoccupazione, la diffusione di un clone di Neisseria gonorrhoea altamente resistente a ceftriaxone è sempre più segnalata in paesi asiatici come Cina, Giappone, Singapore e Vietnam, nonché in Australia, Austria, Canada, Danimarca, Francia, Irlanda e Regno Unito. La sorveglianza potenziata della gonorrea AMR (EGASP) suggerisce alti tassi di resistenza nelle gonorree alle attuali opzioni di trattamento come ceftriaxone, cefixima e azitromicina in Cambogia, per esempio. La sifilide, così come la sifilide congenita, sono in aumento e la mancanza di penicillina benzatina rappresenta una sfida considerevole per trattarli efficacemente.
Nuove linee guida dell’OMS sui test e la diagnostica di laboratorio
Ogni giorno vengono acquisite oltre 1 milione di nuove infezioni sessualmente trasmissibili (IST), che rappresentano una significativa sfida per la salute globale. Tuttavia, il monitoraggio e la comprensione delle tendenze delle nuove malattie sessualmente trasmissibili nei paesi a basso e medio reddito (LMIC) sono ostacolati dall’accesso limitato ai test diagnostici. “I test e la diagnosi precoci sono fondamentali per fermare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili. Se non trattate, alcune malattie sessualmente trasmissibili possono portare a esiti irreversibili a lungo termine e alcune possono essere potenzialmente fatali “, ha affermato la dott.ssa Teodora Wi, responsabile per le infezioni sessualmente trasmissibili dei programmi globali dell’OMS per HIV, epatite e malattie sessualmente trasmissibili. ” La nostra nuova guida può aiutare a rendere più accessibili i test point-of-care a basso costo per le malattie sessualmente trasmissibili, consentendo una migliore raccolta dei dati e una fornitura di qualità dei servizi STI per le persone bisognose”.
Le nuove linee guida dell’OMS includono profili di prodotto target (TPP) per le tecnologie diagnostiche point-of-care per la diagnosi di sifilide (treponema pallidum), Chlamydia trachomatis, Neisseria gonorrhoeae e Trichomonas vaginalis, che mirano a facilitare lo sviluppo di una diagnostica STI di qualità. I TPP aiutano a garantire che i prodotti siano progettati e fabbricati per soddisfare le esigenze cliniche delle popolazioni a rischio e siano “adatti all’uso”, il che significa che sono sicuri, efficaci e adattati all’ambiente d’uso. I test point-of-care possono ridurre i costi dell’assistenza sanitaria, ridurre i tempi di attesa, accelerare l’inizio e aumentare l’accuratezza del trattamento e migliorare il follow-up del paziente.
Una nuova quarta edizione dei test diagnostici di laboratorio e point-of-care per le malattie sessualmente trasmissibili, incluso l’HIV, fornisce informazioni aggiornate su come isolare, rilevare e diagnosticare le malattie sessualmente trasmissibili, incluso l’HIV. L’ambito del manuale è stato ampliato per includere informazioni sull’uso di test molecolari, test rapidi point-of-care e gestione della qualità dei test diagnostici.
Un nuovo prodotto sul panorama della diagnostica per le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) evidenzia la diagnostica disponibile per supportare lo scale-up dello screening per sifilide, clamidia, gonorrea, tricomoniasi, micoplasma, herpes e papillomavirus umano (HPV) per soddisfare le crescenti richieste di test nei paesi a basso e medio reddito. Integra il manuale di cui sopra.
“I nuovi modelli di servizi per le malattie sessualmente trasmissibili devono essere resilienti e adattabili alle minacce attuali e future”, ha affermato la dott.ssa Meg Doherty, direttore dei programmi globali dell’OMS per l’HIV, l’epatite e le infezioni sessualmente trasmissibili. “I recenti progressi scientifici nel trattamento e nelle tecnologie delle malattie sessualmente trasmissibili e i metodi innovativi di erogazione dei servizi offrono un’importante opportunità per porre fine alle malattie sessualmente trasmissibili come preoccupazione per la salute pubblica entro il 2030. Tuttavia, le grandi variazioni negli investimenti, nella maturità e nelle prestazioni dei sistemi di sorveglianza delle IST tra i paesi continuano a rappresentare una sfida”.
La 75aAssemblea Mondiale della Sanità (nel maggio 2022) ha approvato l’attuazione delle nuove strategie del settore sanitario globale su, rispettivamente, l’HIV, l’epatite virale e le infezioni sessualmente trasmissibili per il periodo 2022-2030 (GHSS), che forniscono indicazioni strategiche per affrontare le attuali sfide nel controllo delle IST.