Le infezioni emergenti ci stanno inviando molteplici avvertimenti che un’altra malattia X è incombente. Abbiamo avuto la SARS nel 2002, l’influenza aviaria H5N1 nel 2004, l’influenza suina H1N1 nel 2009, la MERS nel 2012, l’Ebola nel 2014, lo Zika nel 2015 e ora il COVID-19. Questi eventi non sono eventi bizzarri, ma accadono continuamente e con cadenza crescente.
a “Malattia X” è un termine usato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per descrivere una malattia infettiva grave e potenzialmente pandemica che potrebbe emergere in futuro e rappresentare una minaccia per la salute pubblica globale. L’OMS ha introdotto il concetto di Malattia X nel 2018 come parte della sua strategia di preparazione e risposta alle epidemie.
Il termine “Malattia X” è un modo per indicare una malattia sconosciuta, ma potenzialmente devastante, che potrebbe emergere improvvisamente e diffondersi rapidamente tra le popolazioni umane. L’obiettivo principale di utilizzare questo termine è sensibilizzare e promuovere la preparazione globale per affrontare eventuali nuove malattie infettive che potrebbero presentarsi in futuro, in modo da essere meglio attrezzati per affrontare le sfide sanitarie che potrebbero derivarne.
È importante notare che “Malattia X” non si riferisce a una malattia specifica, ma piuttosto a un concetto generico di una malattia sconosciuta e potenzialmente pericolosa. L’OMS ha lanciato l’idea di Malattia X per evidenziare la necessità di investire nella ricerca, nella sorveglianza e nella preparazione per affrontare le minacce sanitarie future in un mondo sempre più interconnesso.