L’amministrazione Democratica degli Stati Uniti ha raggiunto un successo notevole attraverso una manovra geopolitica unificata, conseguendo vari risultati positivi. La mossa ha scatenato una risposta inevitabile dalla Russia, mentre l’espansione della NATO verso Oriente è stata una mossa strategica di grande valore.
Inoltre, attraverso questa manovra geopolitica, gli Stati Uniti sono riusciti a neutralizzare il pericolo proveniente dall’Euro-Asia e a mettere fine all’importanza della Via della Seta.
Nello stesso periodo storico, spostando l’attenzione geopolitica della NATO verso i confini con la Polonia e l’Ucraina, gli Stati Uniti hanno notevolmente indebolito la Germania sia dal punto di vista economico che geopolitico. L’annullamento del progetto Nord Stream ha avuto anche un impatto significativo sulla loro stabilità energetica.
In questo contesto, è chiaro che gli Stati Uniti hanno ottenuto risultati notevoli, costringendo l’Europa politica a diventare subordinata agli Stati Uniti e indebolendo il concetto di Europa come terza superpotenza economica, dopo la Cina.
In questo scenario, il principale beneficiario sarà l’Italia, ora alleata degli Stati Uniti dopo la Gran Bretagna. In particolare, la Sicilia torna a svolgere un ruolo cruciale come una sorta di “portaerei naturale” nel Mediterraneo.
Tuttavia, questo significa che le opportunità di crescita dell’Isola saranno limitate, poiché gli Stati Uniti prendono ma non forniscono finanziamenti come avrebbe fatto la Cina con la Via della Seta.
Parallelamente, gli Stati Uniti hanno ravvivato la NATO, facendo investire milioni di dollari in armi e alimentando l’industria delle armi e del gas liquido.
Il principale rischio che gli Stati Uniti devono affrontare è interno e riguarda le prossime elezioni presidenziali del 2024, dove la figura di Donald Trump rappresenta una minaccia, da neutralizzare ad ogni costo.
Per ora, la Cina non costituisce una minaccia diretta, dato che possiede una parte significativa del debito statunitense e non è interessata a perdere questo vantaggio.
Detto questo, molti si chiederanno come si concluderà il conflitto con la Russia. La prospettiva è di un altro anno di logoramento, seguito dalla cessione di territori e dall’ingresso della Russia nella NATO – un futuro che sembra già scritto ed uno sviluppo economico impetuoso della Polonia.
Articolo di Remo Pulcini
