È di 32,4 miliardi di euro l’ammontare delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) del ciclo di programmazione 2021/27 destinate alle Regioni e Province autonome, come deliberato oggi dal Cipess, su proposta del Ministro agli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.
L’assegnazione della quota imputata ad ogni regione avverrà a seguito della sottoscrizione di un Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna delle Regioni/Province autonome per la condivisione di un Piano per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale a valere sul complesso delle risorse della politica di coesione. Al riguardo il Ministro Fitto aveva reso un’informativa nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 18 maggio scorso per chiarire il percorso di ridefinizione del quadro regolatorio e programmatorio che si è avviato successivamente, con una serie di incontri politici a cui sono seguiti incontri tecnici, tuttora in corso, tra il Dipartimento per le politiche di coesione, che ha organizzato Gruppi di lavoro dedicati, e le amministrazioni di Regioni e Province autonome. Il confronto interistituzionale prevede in via preliminare la ricostruzione dello stato di attuazione e dei fabbisogni connessi alle programmazioni dei cicli precedenti.
La proposta di imputazione programmatica, basata su un set di indicatori demografici e socio-economici, rispetta il vincolo di destinazione territoriale a livello complessivo dell’80 per cento al Mezzogiorno e del 20 per cento al Centro-Nord.
Nell’ambito dell’importo complessivo dell’imputazione programmatica, ancorché la normativa di riferimento ne preveda solo la facoltà, il Governo si impegna a consentire a ciascuna Regione e Provincia Autonoma interessata l’utilizzo di tali risorse al fine di ridurre il peso sul bilancio regionale dell’importo di cofinanziamento regionale dei programmi cofinanziati FESR e FSE plus 2021-2027 ai sensi dell’articolo 23 del decreto-legge n. 152/2021.
Resta fermo che le risorse del Fondo sviluppo e coesione, ivi incluse le risorse FSC destinate al cofinanziamento dei Programmi europei, devono essere destinate a spese di investimento.
La definizione e sottoscrizione degli Accordi tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna Regione e Provincia autonoma rappresenta condizione necessaria affinché all’imputazione programmatica delle quote regionali segua l’assegnazione delle risorse destinate a ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
“Questa delibera”, ha dichiarato il Ministro Fitto, “definisce chiaramente il quadro finanziario e l’orizzonte programmatico del Fondo di Sviluppo e Coesione di competenza regionale, consentendo alle amministrazioni territoriali di disegnare, con il supporto dello Stato, un solido percorso di crescita e di riduzione dei divari territoriali. Ora”, ha concluso il Ministro, “si tratta di definire rapidamente le singole delibere per l’assegnazione delle risorse ad ogni Regione, sulla base della definizione in corso della programmazione 2014-2020, della nuova programmazione 2021-27 e dell’individuazione precisa degli interventi da finanziare, con un chiaro cronoprogramma che ne garantisca la certezza della realizzazione ed il rispetto dei tempi”.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Comitato Interministeriale
per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile
COMUNICATO STAMPA – SEDUTA DEL CIPESS
3 agosto 2023
Nella seduta odierna, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo
sostenibile (CIPESS), presieduto dal Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo
GIORGETTI, con la presenza del Segretario del CIPESS, Sottosegretario Alessandro MORELLI,
ha approvato i seguenti provvedimenti in materia di politiche di coesione:
Il Comitato ha approvato la proposta di imputazione programmatica della quota regionale relativa al
Fondo sviluppo e coesione 2021-2027. La suddetta imputazione alle Regioni/Province Autonome è
pari complessivamente al 60 per cento delle risorse FSC 2021-2027 attualmente programmabili, per
un volume di risorse pari a circa 32,4 miliardi di euro, comprensivi delle assegnazioni – in
anticipazione – già disposte con delibere CIPESS e con norme di legge. La deliberazione è finalizzata
a proseguire il confronto per la valutazione delle nuove proposte regionali di progettualità strategica,
in coerenza con l’intero sistema della coesione e subordinatamente alla condivisione e sottoscrizione
degli Accordi tra Governo e singola Regione. Detti Accordi – oggetto di un’informativa del Ministro
nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 18 maggio 2023 – mirano alla condivisione di un
Piano per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale a valere sul complesso delle
risorse della politica di coesione. Una volta definiti e sottoscritti i citati Accordi tra la Presidenza del
Consiglio dei ministri e ciascuna Regione e Provincia autonoma, seguirà l’assegnazione, con apposite
delibere, delle risorse destinate a ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
Il Comitato ha, inoltre, approvato l’adozione del Programma operativo complementare POC 2014 e
la riprogrammazione del Piano Sviluppo e coesione (PSC) 2020 della Regione Veneto,
Il Comitato ha, infine, udito l’informativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti concernente
la S.S. 106 “JONICA