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SINTESI E PRINCIPALI CONCLUSIONI

  1. Con la presente relazione delle Sezioni riunite in sede di controllo, la Corte dei
    conti riferisce al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e
    Resilienza (di seguito PNRR o Piano), ai sensi dell’art. 7, comma 7, ultimo periodo, del
    decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77/2021, nonché in linea con quanto previsto nel
    programma dei controlli e delle analisi per l’anno 2023, approvato con deliberazione 23
    dicembre 2022 n. 43 delle stesse Sezioni riunite. Integrano la relazione i contributi di
    sintesi dell’attività svolta dalle diverse Sezioni di controllo, da esse predisposti ed
    approvati con distinte deliberazioni. Ciascun contributo, accompagnato da un’apposita
    nota metodologica che chiarisce fonti e tempi di predisposizione dell’attività di analisi, è
    trasmesso al Parlamento in allegato alla presente relazione.
  2. Questo referto, in linea di continuità con il precedente (deliberazione n. 15/2023),
    si articola in due sezioni. Nella Sezione I si esaminano, in premessa, gli aspetti della
    struttura del Piano incisi dalla proposta di revisione formulata dal Governo nel quadro dei
    margini di flessibilità consentiti dalla disciplina regolamentare europea in materia di
    Dispositivo di ripresa e resilienza (Regolamento n. 241/2021, come modificato dal
    Regolamento n. 435/2023) e in esito alla verifica delle criticità emerse nel primo periodo
    di attuazione delle iniziative.
    Segue, poi, l’esame del progresso del Piano attraverso il monitoraggio del
    conseguimento degli obiettivi (target e milestone), sia di quelli concordati a livello
    europeo sia di quelli stabiliti in ambito nazionale, dal cui adempimento dipende il
    procedere dei progetti secondo la tempistica prevista; come in passato, tale analisi si è
    incentrata sul semestre concluso (primo semestre 2023) e sull’andamento delle
    realizzazioni effettive in quello in corso (secondo semestre 2023), al fine di dare una
    panoramica di quanto già realizzato e degli ostacoli emersi nella seconda parte dell’anno.
    Chiude la Sezione I una disamina del sistema di controllo predisposto per la
    rendicontazione della spesa scaturente dalle iniziative del PNRR, volto ad analizzare
    l’operato e le procedure dei soggetti coinvolti nell’attività di verifica, al fine di fornire
    una valutazione di adeguatezza rispetto agli obiettivi di tutela degli interessi finanziari
    dell’Unione europea e del principio di sana gestione.
  3. La Sezione II contiene due temi di approfondimento. Il primo analizza il
    mutamento degli elementi di contesto nel quale viene a trovare attuazione il Piano, in
    particolare in termini di incremento dei costi delle opere legati all’andamento
    dell’inflazione e delle condizioni geopolitiche. Le risorse appositamente stanziate dal
    Governo con il Fondo opere indifferibili, ad integrazione di quelle inizialmente previste
    nel Piano, sono analizzate in relazione alla relativa coerenza con gli effettivi maggiori
    fabbisogni potenzialmente scaturenti dall’aumento dei costi dei progetti, anche alla luce
    delle caratteristiche dell’inflazione osservata.
    Il secondo approfondimento affronta il tema del percorso di digitalizzazione della
    Pubblica amministrazione italiana, stimolato dalle misure del PNRR, ma che dovrà
    necessariamente essere accompagnato dal rafforzamento delle dotazioni di personale
    caratterizzato da elevate competenze tecniche. Muovendo dall’analisi del contesto di
    ritardo che caratterizza il panorama italiano, in particolare nel settore pubblico, viene

    RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PNRR CORTE DEI CONTI
    Novembre 2023 Sezioni riunite in sede di controllo
    valutata la possibile evoluzione dei fabbisogni di personale con specializzazione in
    ambito digitale, da impiegare anche per l’attuazione del Piano, evidenziando le criticità
    nella relativa reperibilità sul mercato e gli impatti della domanda di tale lavoro anche sulle
    altre priorità trasversali del piano (divari di genere e generazionali).
    Completano l’esame una analisi delle attività svolte in attuazione del PNRR dalle
    singole Amministrazioni centrali titolari di interventi (Ministeri e strutture della
    Presidenza del Consiglio del Ministri), con una disamina di dettaglio degli obiettivi
    europei e nazionali del primo e secondo semestre 2023, ricadenti nella sfera di
    competenza dei singoli Dicasteri e una rassegna dei contenuti degli atti del PNRR
    assoggettati al controllo preventivo di legittimità dei competenti Uffici della Sezione
    centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello
    Stato, nonché dei relativi principali esiti

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Di Remo12

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