Come noto, con l’articolo 9-ter del decreto-legge 19 giugno 2015 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, è definito il procedimento amministrativo finalizzato alla determinazione dell’entità del ripiano dell’eventuale superamento del tetto di spesa regionale per i dispositivi medici. Al fine di dare attuazione alla suddetta norma,con riferimento agli anni 2019, 2020 e 2021,si richiama quanto di seguito riportato. Anno 2019 Con riferimento all’anno 2019 in data 7 novembre2019 è stato sancito, in sede di Conferenza StatoRegioni, l’accordo per l’individuazione dei criteri di definizione del tetto di spesa regionale per l’acquisto dei dispositivi medici e di modalità di ripiano (Rep. Atti n. 182/CSR).
La normativa sopra richiamata prevede che da tale anno la spesa debba essere rilevata mediante i dati risultanti dalla fatturazione elettronica relativi all’anno solare di riferimento, e non più sulla base dei dati consolidati del modello ministeriale di rilevazione economica CE. Tuttavia, la non completezza delle informazioni provenienti dalla fatturazione elettronica ha indotto lo scrivente Ministero ad emanare la circolare del 17 marzo 2020 (prot. 7435) contenente ulteriori indicazioni operative per la corretta compilazione delle fatture elettroniche, ed haposto in capo alle regioni, per l’anno indicato, il compito di operare una riconciliazione tra i dati rilevati dalle fatture elettroniche e quanto derivante dai documenti contabili degli enti del proprio Servizio sanitario regionale o della provincia autonoma, riconciliazione da formalizzare con provvedimento deidirettori generali degli stessi enti. 0040486-14/11/2023-DGPROGS-MDS-PI dati pervenuti, conseguenti al procedimento delineato, sono stati oggetto di ulteriori controlli da parte degli uffici dellascrivente Direzione Generale evidenziando la presenza di probabili refusiindicati nel prospetto allegato alla presente.
Pertanto, al fine di procedere al calcolo dello scostamento della spesa rispetto al tetto già individuato, è necessario:
1) che i direttori generali di ciascun ente dei singoli Servizi sanitari regionali e delle province autonome provvedano ad una deliberazionedel fatturato per singolo fornitore (al lordo ed al netto dell’IVA) previa verifica dei probabili refusi indicatinel documento allegato alla presente,
2) che,con atto regionale, si provveda alla quantificazione del fatturato totale. Quest’ultimo dato sarà utilizzato ai fini della certificazione dello scostamento rispetto al tetto di spesa. La documentazione richiesta dovrà pervenire tramite PEC, entro e non oltre l’11dicembre 2023al seguente indirizzo dgprog@postacert.sanita.it 2020–2021 Come noto, l’articolo 1, comma 287, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio2022), stabilisce che “i dispositivi medici correlati alle azioni di contenimento e contrasto della pandemia di SARS-CoV2, di cui all’elenco «Acquisti di dispositivi e attrezzature per il contrasto all’emergenza COVID-19», pubblicato nel sito internet istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri, acquistati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, non sono considerati, per gli anni 2020 e 2021, ai fini del computo del tetto di spesa di cui all’articolo 9-ter del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125.” In considerazione di quanto sopra, al fine di individuare anche per gli anni 2020 e 2021 l’ammontare del fatturato utile per la verifica del superamento del tetto di spesa, tenuto conto altresì conto del permanere della situazione di incompletezza dei dati riferiti alla fatturazione elettronica,si chiede:
3) che i direttori generali di ciascun ente dei singoli Servizi sanitari regionali e delle province autonome provvedano ad una formalizzazione del fatturato (al lordo ed al netto dell’IVA) per singolo fornitore di dispositivi medici (anche alla luce dei dati rilevati dalle fatturazioni elettroniche per l’anno 2020 già trasmessi dallo scrivente Ministero con precedenti comunicazioni, e per l’anno 2021 come allegati alla presente), evidenziando separatamente il valore dei dispositivi medici utilizzatiper fronteggiare l’emergenza pandemica che, come previsto dalla richiamata norma, dovrà essere esclusa dal procedimento di calcolo dello scostamento dal tetto di spesa;
4) che,con atto regionale, si provveda alla quantificazione del fatturato totale.
Quest’ultimo dato sarà utilizzato ai fini della certificazione dello scostamento rispetto al tetto di spesa. La documentazione richiesta dovrà pervenire tramite PEC, entro e non oltre l’8gennaio 2024, al seguente indirizzo: dgprog@postacert.sanita.it