Al termine del 2022, il personale sanitario in servizio presso le strutture pubbliche e private del SSN ammontava a 625.282 unità

Un aumento anomalo delle polmoniti nei bambini e nei ragazzi sotto i 15 anni si è registrato in Francia nelle ultime settimane, destando non poche preoccupazioni. Sotto accusa un batterio, il Mycoplasma pneumoniae, responsabile anche, almeno in parte, della fiammata di polmoniti in Cina, stando alle informazione disponibili.

Dichiarazione dell’OMS sui cluster segnalati di malattie respiratorie nei bambini nel nord della Cina

In una conferenza stampa il 13 Novembre 2023, hanno riferito le autorità cinesi della Commissione sanitaria nazionale un aumento dell’incidenza delle malattie respiratorie in Cina. Autorità cinesi attribuito tale aumento alla revoca delle restrizioni COVID-19 e alla circolazione di agenti patogeni noti come l’influenza, il Mycoplasma pneumoniae infezione batterica comune che colpisce tipicamente i bambini più piccoli), virus respiratorio sinciziale (RSV) e SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19). Le autorità hanno sottolineato la necessità di una maggiore sorveglianza della malattia nelle strutture sanitarie e nei contesti comunitari, nonché rafforzare la capacità del sistema sanitario di gestire i pazienti.

Il 21 novembre, media e ProMED hanno riportato cluster di polmonite non diagnosticata nei bambini nel nord della Cina. Lo è non è chiaro se questi siano associati all’aumento complessivo infezioni respiratorie precedentemente segnalate dalle autorità cinesi, o avvenimenti.

Il 22 novembre l’OMS ha chiesto ulteriori informazioni epidemiologiche e cliniche, nonché informazioni di laboratorio risultati di questi cluster segnalati tra i bambini, attraverso l’International Regolamento sanitario. Abbiamo inoltre chiesto ulteriori informazioni sulle recenti tendenze nella circolazione di patogeni noti tra cui l’influenza, il SARS-CoV-2, l’RSV e il mycoplasma pneumoniae, e l’attuale per i sistemi sanitari. L’OMS è anche in contatto con i medici e attraverso i nostri partenariati tecnici e le nostre reti esistenti in Cina.

Da metà ottobre, il nord della Cina ha riportato un aumento della malattia simil-influenzale rispetto allo stesso periodo nei tre anni precedenti. La Cina dispone di sistemi per acquisire informazioni sull’andamento dell’influenza, delle malattie simil-influenzali, dell’RSV e del SARS-CoV-2, e a piattaforme come il Global Influenza Surveillance and Response (Sorveglianza e risposta globale all’influenza) Sistema.

Mentre l’OMS cerca queste informazioni aggiuntive, si consiglia alle persone in Cina di seguire misure per ridurre il rischio di malattie respiratorie, tra cui le raccomandazioni vaccinazione; mantenere le distanze dalle persone malate; rimanere a casa quando si è malati; sottoporsi a test e cure mediche secondo necessità; indossare le mascherine a seconda dei casi; garantire una buona ventilazione; e il lavaggio regolare delle mani.

L’OMS continuerà a fornire Aggiornamenti.

Bisogna che le autorità Italiane stiano il allerta, al fine di non farsi scappare nuovamente di mano la situazione.

Di Remo12

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