Nord in sufficienza, Solo otto regioni più il Trentino garantiscono i «livelli essenziali di assistenza» sanitaria, meglio noti come Lea.
Nelle altre dodici a cui va aggiunto l’Alto Adige c’è almeno un settore in cui il servizio non raggiunge gli standard minimi fissati per legge.
Sud bocciato. Veneto, Trento e Bolzano svettano con i migliori risultati, mentre Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania, Basilicata e Calabria si posizionano pericolosamente al di sotto del 32% di performance.
Le criticità ora non riguardano più solo il Mezzogiorno: le nuove Regioni inadempienti sono quelle del nord-ovest (Piemonte e Liguria) e del centro (Lazio e Abruzzo).
Il divario aumenterà con l0autonomia differenziata, e in particolare l’assistenza distrettuale e territoriale che dopo il covid 2019 doveva diventare con il PNNR l’obiettivo primario nella realtà sta naufragando.
Attenzione che siamo sull’orlo di un precipizio.