‘Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato oggi un nuovo manuale diagnostico completo per i disturbi mentali, comportamentali e del neurosviluppo: “Le descrizioni cliniche e i requisiti diagnostici per i disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico ICD-11 (ICD-11 CDDR)“.
Il manuale è stato sviluppato utilizzando le più recenti evidenze scientifiche disponibili e le migliori pratiche cliniche ed è progettato per supportare i professionisti qualificati della salute mentale e di altri professionisti della salute nell’identificazione e nella diagnosi di disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico in contesti clinici.
“Una diagnosi accurata è spesso il primo passo fondamentale per ricevere cure e trattamenti adeguati. Supportando i medici nell’identificazione e nella diagnosi di disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico, questo nuovo manuale diagnostico ICD-11 garantirà che più persone siano in grado di accedere alle cure e ai trattamenti di qualità di cui hanno bisogno”, ha affermato Dévora Kestel, Direttore, Dipartimento di Salute Mentale e Uso di Sostanze, Organizzazione Mondiale della Sanità.
La nuova guida diagnostica, che riflette gli aggiornamenti dell’ICD-11, include le seguenti caratteristiche:
- Linee guida sulla diagnosi per diverse nuove categorie aggiunte nell’ICD-11, tra cui il disturbo da stress post-traumatico complesso, il disturbo da gioco e il disturbo da lutto prolungato. Ciò consente un migliore supporto agli operatori sanitari per riconoscere meglio le caratteristiche cliniche distinte di questi disturbi, che in precedenza potrebbero non essere stati diagnosticati e trattati.
- L’adozione di un approccio ai disturbi mentali, comportamentali e neurologici che abbraccia l’arco della vita, compresa l’attenzione a come i disturbi compaiono nell’infanzia, nell’adolescenza e negli anziani.
- La fornitura di linee guida relative alla cultura per ogni disturbo, compreso il modo in cui le presentazioni del disturbo possono differire sistematicamente in base al background culturale.
- L’incorporazione di approcci dimensionali, ad esempio nei disturbi di personalità, riconoscendo che molti sintomi e disturbi esistono in un continuum con il funzionamento tipico.
L’ICD-11 CDDR si rivolge ai professionisti della salute mentale e ai professionisti sanitari qualificati non specialisti, come i medici di base responsabili dell’assegnazione di queste diagnosi in ambito clinico, nonché ad altri professionisti sanitari in ruoli clinici e non clinici, come infermieri, terapisti occupazionali e assistenti sociali, che hanno bisogno di comprendere la natura e i sintomi delle malattie mentali, disturbi comportamentali e del neurosviluppo, anche se non assegnano personalmente diagnosi.
L’ICD-11 CDDR è stato sviluppato e testato sul campo attraverso un approccio rigoroso, multidisciplinare e partecipativo che ha coinvolto centinaia di esperti e migliaia di clinici provenienti da tutto il mondo.
Note:
- I CDDR sono una versione clinica dell’ICD-11 e quindi complementari alla segnalazione statistica delle informazioni sanitarie, denominata linearizzazione per le statistiche di mortalità e morbilità (MMS).
- L’undicesima revisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) è uno standard globale per la registrazione e la segnalazione delle malattie e delle condizioni sanitarie. Fornisce una nomenclatura standardizzata e un linguaggio sanitario comune per gli operatori sanitari di tutto il mondo.
- L’ICD-11 è stato adottato dall’Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2019 ed è entrato formalmente in vigore nel gennaio 2022.