Provocazione
E’ del tutto evidente che negli ultimi 10 anni lobby private e poteri occulti in modo trasversale da sinistra a destra, influenzano la politica nella realizzazione di un progetto, un obiettivo finale; smantellare il Sistema Sanitario Pubblico in modo continuo, consapevole e lento in modo che il cittadino si ritrovi senza accorgersene in un sistema dove se non hai un livello economico adeguato, ti verrà assicurata una assistenza sanitaria di base modesta ed insufficiente.
Lobby private, accreditamenti privati, assicurazioni, finanziarie e un sistema di distribuzione di potere politicizzato sta da tempo smantellando il sistema sanitario.
Sinistra, destra e centro tutti condizionati da un unica mission Nazionale lobbystica, affossare i 20 sistemi Regionali e l’art. 32 della costituzione a favore di un sistema sanitario che nega le piu’ elementari buone pratiche Sanitarie assicurare le prestazioni quando servono in modo gratuito.
Non ha senso assicurare erogazione dei Lea che peraltro non sono garantite in alcune Regioni Italiana in tempi tardivi che rendono inefficaci i trattamenti sanitari.
Le scuole di Medicina a numero chiuso, gli stipendi bassi, la mancanza di personale e il burnout sono stati programmati come humus, per dirottare verso una Sanita’ privata un PNNR che sara’ monco di prestazioni territoriali per come previsto dal Dm/77.
Sanita’ privata che inizia a soffrire anche nell’ offerta di prestazioni a pagamento non riuscendo neppure in tempi brevi a garantire la domanda richiesta di prestazioni.
Considerato l’ imminente fallimento del sistema sanitario che non dipende solo dal finanziamento, ma da scelte politiche l’ unica soluzione sarebbe quella di tornare alle Mutue in versione moderna dove le varie categorie di cittadini sulla base del livello professionale ed economico corporativo possono acquistare ed avere garantite in tempi certi le prestazioni richieste.