Test di medicina: pronta la banca dati con i primi 3.500 quesiti

Il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge, che il 16 aprile 2024 ha incassato la fiducia della Camera dei Deputati, è in dirittura d’arrivo al Senato.

Missione 6:

SEMPLIFICAZIONE ACCESSO FACOLTÀ DI MEDICINA

Altri importanti emendamenti al Decreto PNRR 2024 convertito in Legge riguardano l’iscrizione ai corsi di laurea in medicina per l’anno accademico 2024 2025. La norma, infatti, contiene delle misure volte a facilitare l’accesso a tali corsi per determinate categorie di candidati stranieri.

Il Decreto convertito permette a specifiche categorie di candidati stranieri che hanno già sostenuto la prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria per l’anno accademico 2023 2024 di presentare istanza per l’inserimento nella graduatoria nazionale per l’iscrizione ai predetti corsi nell’anno accademico 2024 2025, senza ripetere la prova di ammissione. Questo beneficio è esteso a candidati dell’Unione europea, Paesi terzi e Paesi terzi residenti all’estero.

Lo stesso testo poi, posticipa il termine per la pubblicazione del bando per le prove di ammissione a 30 giorni prima della loro effettuazione anziché 60, come previsto dalla normativa vigente. Ciò mira a garantire una gestione più celere delle procedure di ammissione. 

ASSUNZIONI NEI POLICLINICI UNIVERSITARI

L’articolo 44-bis, introdotto durante l’esame della Camera, mira a migliorare l’efficienza dei policlinici universitari, consentendo alle aziende ospedaliero-universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale (SSN) di stipulare contratti di lavoro a tempo determinato. Devono essere della durata massima di 4 anni, non rinnovabili, con personale medico o sanitario laureato assunto dal SSN, senza più dover rispettare il limite del 2% dell’organico.

La disposizione prevede inoltre che il personale medico e veterinario sanitario già assunto con le modalità previste per la dirigenza medica e sanitaria del SSN conservi l’inquadramento giuridico economico nell’ambito della contrattazione collettiva e della dirigenza dell’area sanità.

STABILIZZAZIONE PRECARI SSN

Il comma del Decreto convertito introdotto alla Camera dei Deputati modifica una disciplina transitoria riguardante la stabilizzazione del personale assunto con contratti a termine nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ossia, la norma:

  • estende il termine per le assunzioni a tempo indeterminato per la stabilizzazione del personale fino al 31 dicembre 2025, anziché al 31 dicembre 2024, come previsto inizialmente;
  • modifica la disciplina riguardante i requisiti di anzianità per la stabilizzazione del personale. In particolare, il periodo entro il quale il personale deve aver maturato determinati mesi di servizio viene spostato dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024.

Queste modifiche sono volte a garantire l’attuazione del PNRR e a preservare le competenze acquisite dal personale del SSN.

NUOVE REGOLE PER I MEDICI SPECIALIZZANDI

L’articolo 44-quater del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge apporta diverse modifiche alla normativa vigente riguardante l’assunzione dei medici specializzandi. Ovvero, il testo stabilisce che:

  • la facoltà di assumere medici specializzandi con contratto a tempo determinato e parziale, per esigenze formative, scade il 31 dicembre 2026. Inoltre, il contratto può durare fino al conseguimento del diploma di specializzazione;
  • la certificazione delle attività formative, precedentemente compito del consiglio della scuola di specializzazione, è sospesa. Invece, le aziende sanitarie o gli enti d’inquadramento devono garantire la certificazione delle competenze acquisite dallo specializzando;
  • la possibilità di assumere incarichi libero-professionali ai medici in formazione specialistica, non solo nei servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del SSN si estende anche presso tutti i servizi sanitari, al di fuori dell’orario dedicato alla formazione;
  • i contratti a tempo determinato e parziale possono essere stipulati solo con aziende sanitarie o enti d’inquadramento accreditati per la formazione specialistica. Inoltre, la formazione pratica può avvenire anche presso istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
  • PERSONALE SSN, LIMITI DI SPESA PER LE REGIONI
  • Cambiano anche le regole per il personale degli enti del Servizio sanitario nazionale (SSN).
  • In sostanza, la normativa stabilisce che per ciascun anno del triennio 2024 2026, la spesa complessiva per il personale appartenente alla dirigenza medica e al personale non dirigenziale, assunto con contratti diversi da quelli a tempo indeterminato, non può superare il doppio della spesa sostenuta per la stessa finalità nell’anno 2009. Questo limite di spesa opera a livello regionale, con le regioni responsabili di indirizzare e coordinare la spesa degli enti del servizio sanitario regionale in conformità con tale limite.
  • XIX Legislatura – Lavori – Resoconti Assemblea – Dettaglio sedute (camera.it)
  • Gazzetta Ufficiale

Di Remo12

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