Titolo: La dicotomia nel Sistema Sanitario: tra normative e attuazione
Il Sistema Sanitario italiano si trova immerso in una dicotomia persistente: da un lato, l’elaborazione di normative e riforme, spesso definite come “milestone”, e dall’altro l’attuazione dei relativi obiettivi, i cosiddetti target. Questa disparità rischia di minare gli sforzi di riforma e di compromettere l’efficacia del sistema nel suo complesso.
Nel contesto di tale dibattito, si evidenzia la delicata situazione della Riforma Territoriale dm77, la quale, nonostante gli auspici iniziali, corre il rischio di trasformarsi in un clamoroso fallimento entro la fine del 2026. Uno dei principali motivi di tale esito negativo è proprio la distanza tra l’ideazione delle normative a livello centrale e la loro applicazione sul campo, coinvolgendo i venti differenti sistemi sanitari regionali.
L’inefficace trasposizione delle normative si riflette in varie problematiche, tra cui il dilatarsi delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie. Anche in questo caso, ciò che sulla carta sembra essere una soluzione chiara e definita, si traduce spesso in un’applicazione inefficiente sul territorio.
Una proposta concreta per risolvere il problema delle liste d’attesa è l’abolizione dell’intramoenia e l’implementazione di servizi aperti anche durante le ore notturne, poliambulatori e servizi strumentali. Inoltre, è fondamentale associare ai privati la possibilità di accreditarsi solo garantendo un determinato numero di prestazioni a rimborso regionale per abbattimento delle liste d’attesa.
Nonostante le soluzioni siano evidenti, sembra che una mancanza di strategia o forse una regia occulta abbia deciso di non affrontare la questione in modo risolutivo. Questa situazione mette in luce la necessità di un approccio più coordinato e pragmatico nell’elaborazione e nell’attuazione delle riforme nel Sistema Sanitario italiano.