La giornata internazionale dell’infermiere è una giornata internazionale celebrata in tutto il mondo il 12 maggio di ogni anno, al fine di valorizzare il contributo degli infermieri nella società.

Durante i periodi più bui della pandemia da Covid-19, gli infermieri sono stati acclamati come veri eroi. Le loro immagini sono state dipinte sui murales, i social media sono stati invasi da tributi e applausi notturni hanno risuonato in tutto il mondo. Ma adesso, mentre il mondo inizia lentamente a ritornare alla normalità, gli infermieri rischiano di essere dimenticati, vittime di un’ipocrisia diffusa e imperdonabile.

Durante i giorni più bui della crisi sanitaria, gli infermieri sono stati i guerrieri in prima linea. Hanno sacrificato il sonno, la sicurezza personale e persino la propria salute per curare i malati di Covid-19. Hanno lavorato turni estenuanti, spesso senza le attrezzature di protezione adeguata e in condizioni di stress e paura. Eppure, nonostante tutto ciò, hanno continuato a svolgere il loro lavoro con dedizione e coraggio.

L’applauso della società è stato forte e chiaro. Ma ora che la tempesta sembra essere passata, gli infermieri si trovano ad affrontare una nuova battaglia: l’indifferenza. Mentre i media passano a nuove storie e la gente torna alle proprie vite quotidiane, gli infermieri rimangono a combattere sul campo, spesso senza il sostegno e il riconoscimento di cui hanno tanto bisogno.

Ciò che rende questa situazione ancora più frustrante è la natura ipocrita del riconoscimento che gli infermieri hanno ricevuto durante la pandemia. Molti politici e leader aziendali hanno elogiato gli infermieri come eroi, ma ora sembrano aver dimenticato rapidamente il loro impegno e il loro sacrificio. Le promesse di aumenti di stipendio, migliori condizioni di lavoro e maggiore supporto sono rimaste spesso inascoltate o trascurate.

Questa ipocrisia non è solo ingiusta, ma è anche dannosa per la professione infermieristica nel suo complesso. Gli infermieri sono già sottoposti a pressioni immense e ad un alto tasso di burnout, e l’indifferenza della società non fa che aggravare questa situazione. Se continuiamo a ignorare i bisogni degli infermieri, rischiamo di mettere a repentaglio la sicurezza e la salute di tutti noi.

È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Gli infermieri meritano il nostro sostegno continuo e il riconoscimento del loro valore e della loro importanza per la società. È fondamentale che i governi e le istituzioni sanitarie agiscano ora per garantire che gli infermieri ricevano il sostegno e le risorse di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro in modo sicuro ed efficace.

In conclusione, dobbiamo fare di più di semplici applausi e tributi sui social media. Dobbiamo dimostrare il nostro apprezzamento per gli infermieri attraverso azioni concrete e durature. Solo allora potremo veramente onorare il loro eroismo e assicurarci che non siano mai più dimenticati.

Di Remo12

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