Questa settimana si celebra la Settimana europea della salute mentale, un’opportunità per tutti di lavorare per migliorare la salute mentale per tutti.
Con il tema “co-creazione”, la Settimana della salute mentale 2024 si concentra su un approccio collaborativo che coinvolge tutti coloro che lavorano insieme per sviluppare e attuare politiche e programmi che promuovano una salute mentale positiva.
Abbiamo tutti sentito storie di adolescenti per i quali gli schermi, insieme alle piattaforme di social media, sono diventati parte integrante della loro vita, a volte a scapito della loro salute mentale, o di anziani che si sentono soli, di lavoratori che soffrono di burnout. La pandemia di COVID-19, la guerra russa in Ucraina, i cambiamenti climatici, l’aumento dei costi energetici e del costo della vita hanno avuto conseguenze a lungo termine sulla salute mentale delle persone.
Nel giugno 2023 la Commissione ha avviato un approccio globale alla salute mentale per eliminare lo stigma e promuovere una buona salute mentale:
- favorire interventi precoci e un supporto tempestivo in caso di necessità
- lavorare fianco a fianco con le autorità nazionali per elaborare orientamenti dell’UE in materia di stigmatizzazione e discriminazione
- l’impegno di 11 milioni di euro a titolo del programma EU4Health per individuare le lacune e sviluppare le capacità
- l’avvio di un progetto da 9 milioni di euro per la formazione di operatori sanitari, insegnanti e assistenti sociali in grado di fornire un’assistenza completa per la salute mentale
- Fornire altri 10 milioni di euro per sostenere la salute mentale dei gruppi vulnerabili, come i bambini e i rifugiati
- sviluppare nuove linee guida per dirigenti scolastici, educatori e responsabili politici sul benessere e la salute mentale dei giovani e degli insegnanti
Nell’UE, il costo annuo dei problemi di salute mentale nei bambini e nei giovani è stimato a 50 miliardi di euro. Abbattendo i silos e promuovendo una vera collaborazione, otterremo una migliore salute mentale per tutti.