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La valutazione della Calabria nel contesto del Nuovo Sistema di Garanzia (NSG) per i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) presenta diverse criticità. Nel 2021, la Calabria ha ottenuto punteggi molto bassi in tutte le tre macro-aree di assistenza monitorate: Prevenzione, Distrettuale e Ospedaliera. Ecco una panoramica dei punteggi:

  1. Area Prevenzione: 52,96
  2. Area Distrettuale: 48,51
  3. Area Ospedaliera: 58,52

Questi punteggi indicano una performance significativamente inferiore rispetto ad altre regioni italiane, segnalando problemi nella capacità della regione di fornire servizi sanitari essenziali in modo efficace e coerente.

Punti Critici e Debolezze

  1. Bassa Qualità della Prevenzione:
    • La prevenzione, con un punteggio di 52,96, indica problemi significativi nelle attività di screening, vaccinazioni e controllo delle malattie.
  2. Servizi Distrettuali Carenti:
    • Un punteggio di 48,51 nell’area distrettuale riflette problemi nei servizi sanitari di base e nella gestione delle cure primarie.
  3. Problemi nell’Area Ospedaliera:
    • Con un punteggio di 58,52, l’area ospedaliera mostra carenze nella qualità e nell’appropriatezza delle cure ospedaliere.

Soluzioni Proposte

Per migliorare la situazione dei LEA in Calabria, è necessario intervenire su vari fronti:

  1. Potenziare la Prevenzione:
    • Implementare programmi di screening più efficaci e capillari.
    • Migliorare le campagne di vaccinazione e sensibilizzazione della popolazione.
  2. Rafforzare i Servizi Distrettuali:
    • Aumentare il numero di medici di base e il personale sanitario nei distretti.
    • Migliorare l’accessibilità e la qualità delle cure primarie attraverso investimenti nelle infrastrutture sanitarie.
  3. Migliorare l’Assistenza Ospedaliera:
    • Investire in nuove tecnologie e formazione del personale ospedaliero.
    • Riorganizzare i percorsi di cura per aumentare l’efficienza e ridurre i tempi di attesa.
  4. Migliorare la Gestione e il Monitoraggio:
    • Utilizzare sistemi informativi avanzati per il monitoraggio e l’analisi delle performance sanitarie.
    • Stabilire un sistema di audit regolare per identificare e correggere le inefficienze.
  5. Collaborazione con il Governo Centrale:
    • Richiedere supporto tecnico e finanziario dal governo centrale per implementare le riforme necessarie.
    • Collaborare con altre regioni per adottare le migliori pratiche e modelli di successo.

Implementare queste soluzioni richiederà un impegno coordinato e continuo da parte delle autorità regionali e nazionali, con un focus sulla trasparenza, l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari offerti alla popolazione​

Di Remo12

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