Ecco un riassunto delle sezioni pertinenti del documento che trattano della sanità in Sicilia e Calabria:

Sanità in Calabria:

  1. Trend delle somme rimanenti in GSA: Permane una grave anomalia nella Regione Calabria, con un incremento del 35% rispetto al 2021. Questo è preoccupante in una regione in cui gli indicatori dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) non raggiungono i valori di riferimento.
  2. Gestione del rischio clinico: Tutti gli enti del Sistema Sanitario Regionale (SSR) operano in regime di auto-ritenzione del rischio, il che potrebbe impattare sugli equilibri delle aziende sanitarie.
  3. Gestione dell’intramoenia: Sono emerse criticità nella gestione delle attività intramurarie, inclusa l’espansione di attività “allargate” presso studi privati.
  4. Sistema delle autorizzazioni e accreditamenti: Si sono riscontrate difficoltà nella gestione delle verifiche, spesso basate su autocertificazioni.
  5. Gestione dei fondi Covid-19: Solo una parte dei fondi erogati dallo Stato è stata trasferita alle aziende sanitarie, a causa del mancato sostegno alla spesa o della mancata rendicontazione.
  6. Gestione del patrimonio immobiliare degli enti del SSR: Si sono evidenziate criticità riguardanti terreni e fabbricati non censiti o abusivamente occupati, immobili non utilizzati o abbandonati, e contratti non rinnovati.
  7. Attrezzature mediche ed edilizia sanitaria: È necessaria una modernizzazione e potenziamento delle attrezzature mediche e dell’edilizia sanitaria.

Sanità in Sicilia:

  1. Critiche alla gestione della spesa sanitaria: La Regione Siciliana ha attuato trasferimenti “extrabudget”, violando il principio della programmazione della spesa sanitaria e compromettendo l’equilibrio tra il contenimento della spesa e il mantenimento dei LEA.
  2. Sentenze di illegittimità costituzionale: Alcune disposizioni della legislazione regionale siciliana sono state dichiarate illegittime per aver violato i principi di coordinamento della finanza pubblica, soprattutto riguardo alla spesa per personale non sanitario.
  3. Gestione del finanziamento sanitario: È stato evidenziato che le misure di ristoro per i centri di riabilitazione e i centri per autistici adottate dalla Regione Siciliana non sono coerenti con il piano di rientro dal disavanzo sanitario, violando i parametri costituzionali.

Questi punti riassumono le principali criticità e decisioni legali riguardanti la gestione della sanità in Calabria e Sicilia.

Di Remo12

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