Sanità e Intelligenza Artificiale: Un Mercato in Crescita e un’Opportunità da 21,74 Miliardi di Euro
L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore sanitario italiano, offrendo soluzioni innovative per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e affrontare le sfide demografiche. Secondo una ricerca della Rome Business School, l’adozione dell’IA nei processi sanitari potrebbe generare risparmi annuali fino a 21,74 miliardi di euro, pari a una riduzione dei costi del 10-15% per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) .
Crescita del Mercato dell’IA in Sanità
Il mercato italiano dell’IA applicata alla sanità è in rapida espansione. Si prevede che raggiungerà i 3,19 miliardi di euro entro il 2030, sostenuto dall’invecchiamento della popolazione e dalla necessità di soluzioni tecnologiche avanzate . Attualmente, l’IA ha il potenziale di automatizzare fino al 36% delle attività nel settore sanitario e sociale, liberando risorse umane per compiti di maggiore valore aggiunto .
Applicazioni Pratiche e Benefici
L’IA trova applicazione in diversi ambiti della sanità:
- Diagnostica Avanzata: All’Ospedale Universitario Sant’Andrea di Roma, un software basato su IA identifica autonomamente fratture ossee che potrebbero sfuggire all’occhio umano, supportando i medici nella diagnosi .
- Ottimizzazione delle Immagini Mediche: Nelle risonanze magnetiche, l’IA consente di ridurre i tempi di esecuzione fino al 50%, mentre nelle TAC permette di diminuire l’esposizione alle radiazioni del 60% .
- Assistenza agli Anziani: Dispositivi medici intelligenti e sistemi di monitoraggio remoto, integrati con l’IA, offrono un’assistenza personalizzata e tempestiva, particolarmente utile nella gestione della “silver economy” .
Sfide e Prospettive Future
Nonostante il potenziale, l’adozione dell’IA nel settore sanitario italiano è ancora limitata. Nel 2023, solo il 26% delle aziende sanitarie prevedeva investimenti in IA, e appena il 4% intendeva utilizzare i fondi del PNRR per questo scopo . Le principali barriere includono la carenza di personale qualificato, la necessità di infrastrutture adeguate e la gestione della privacy dei dati.
Tuttavia, l’interesse crescente da parte di grandi aziende tecnologiche e startup innovative indica una tendenza positiva. Collaborazioni tra aziende farmaceutiche e piattaforme di IA stanno accelerando l’integrazione dell’IA nella sanità .
Conclusione
L’intelligenza artificiale rappresenta una leva strategica per trasformare il sistema sanitario italiano, rendendolo più efficiente, sostenibile e centrato sul paziente. Per realizzare appieno questo potenziale, è fondamentale promuovere investimenti mirati, formazione del personale e un approccio etico all’adozione delle tecnologie. Solo così l’IA potrà diventare un alleato prezioso per medici, pazienti e l’intera società.