Cosa è successo

L’11 giugno 2025, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vicepresidente di Forza Italia, ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Catanzaro per un’indagine in corso su presunta corruzione. Si tratta del primo atto formale giudiziario della sua carriera politica

Le parole di Occhiuto

In un video pubblicato sui social, Occhiuto ha espresso sgomento e indignazione, definendo l’accusa “infernale e infamante, come se mi avessero accusato di omicidio”. Ha anche chiesto di essere interrogato al più presto, convinto della propria estraneità ai fatti

Motivazioni e contesto

L’inchiesta sembra far parte di un filone più ampio, coordinato dal sostituto procuratore Domenico Assumma con il procuratore capo Salvatore Curcio. Tuttavia, i dettagli precisi — come il periodo indagato o le specifiche attività coinvolte non sono ancora noti

Solidarietà dal centrodestra

A schierarsi al suo fianco sono arrivati esponenti di primo piano di Forza Italia e alleati. Tra questi:

  • Antonio Tajani, che ha dichiarato di ritenere Occhiuto completamente estraneo ai fatti
  • Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, che ha espresso piena “fiducia nella sua correttezza”

Reazioni politiche e giornalistiche

Il caso ha suscitato immediato interesse mediatico e politico, con richieste di chiarimenti e comparazioni ad altri dubbi circolati in passato su Occhiuto, come le indagini per rimborsi e bancarotta relative a Mario Occhiuto, suo fratello (ex sindaco di Cosenza)

Prossimi passi

L’indagine è ancora nella fase embrionale. L’avviso di garanzia non prelude a accuse formali o condanne; rappresenta piuttosto un invito ufficiale a rispondere.
Se Occhiuto sarà interrogato, potrà chiarire la propria posizione. I media e l’opinione pubblica attendono ora:

  • la data dell’interrogatorio;
  • la pubblicazione dei capi d’accusa completi;
  • eventuali conferenze stampa o commenti ufficiali.

Conclusione

L’indagine su Roberto Occhiuto apre un nuovo capitolo per la politica calabrese. Al momento le accuse sono generiche e l’indagine è in corso. Occhiuto dichiara di essere disposto a collaborare, mentre il centrodestra manifesta forte compattezza. Nei prossimi giorni sarà fondamentale seguire due aspetti: l’il chiarimento delle contestazioni e l’esito dei primi atti ufficiali.

Di Remo12

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