L’OMS sta sviluppando nuovi strumenti e partnership innovative per rafforzare le difese dei paesi contro future pandemie, tra cui il rilevamento delle minacce in tempo reale e l’analisi genomica dei virus.

Nel mondo interconnesso di oggi, le minacce per la salute si diffondono più velocemente che mai. Un nuovo virus può attraversare i continenti in poche ore. Un’epidemia in un paese può degenerare in una crisi globale in pochi giorni. Questa realtà richiede un’innovazione costante per proteggere le vite umane e prevenire la prossima pandemia.

Sulla base delle lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19, l’hub dell’OMS per l’intelligence sulle pandemie e le epidemie di Berlino sfrutta strumenti e collaborazioni innovativi per una sorveglianza più efficace delle malattie in tutto il mondo. A poco più di tre anni dalla sua inaugurazione, l’Hub supporta ora oltre 150 paesi nell’individuazione delle minacce per la salute in modo più efficace e rapido.

L’ultima relazione annuale del polo evidenzia il crescente impatto di questo lavoro e fornisce informazioni chiave sui progressi compiuti nel 2024.

Poiché nessun paese può affrontare la prossima pandemia da solo, l’OMS sta supportando i paesi nell’implementazione della sorveglianza collaborativa, un nuovo approccio collaborativo alla sorveglianza delle malattie che promuove la condivisione di dati e informazioni in modo che i focolai possano essere rilevati e controllati più rapidamente.

Il sistema di allerta precoce ospitato presso l’Hub, chiamato Epidemic Intelligence from Open Sources (EIOS), scansiona le fonti online in tempo reale e utilizza la tecnologia AI per identificare le minacce alla salute pubblica in modo più efficiente.

“L’Hub garantisce che siano disponibili gli strumenti e le analisi più robuste per migliorare il rilevamento precoce delle minacce e la risposta rapida e supportare i responsabili delle decisioni in tutto il mondo”, ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS. “Ho esortato tutti gli Stati membri dell’OMS a lavorare a stretto contatto con l’Hub, non solo per rafforzare la propria sicurezza sanitaria nazionale e regionale, ma anche per contribuire alla preparazione e alla risposta globale”.

La genomica dei patogeni, che analizza il materiale genetico dei virus e di altri agenti patogeni, è diventata un potente strumento per tracciare e prevedere le epidemie. L’International Pathogen Surveillance Network (IPSN) dell’Hub collega oltre 235 organizzazioni e paesi per espandere la sorveglianza genomica in modo più equo in tutto il mondo, anche attraverso un fondo di 4 milioni di dollari per i paesi a basso e medio reddito.

“Nell’ambito del Programma per le emergenze sanitarie dell’OMS, l’Hub dell’OMS per l’intelligence sulle pandemie e sulle epidemie si basa su approcci di sorveglianza comprovati, sviluppando e integrando continuamente metodi nuovi e innovativi per rilevare e rispondere alle minacce per la salute”, ha affermato il dottor Mike Ryan, direttore esecutivo del Programma per le emergenze sanitarie dell’OMS.

Per aiutare i responsabili delle decisioni a comprendere meglio un’emergenza sanitaria emergente e pianificare una risposta efficace, l’Hub sta sviluppando una piattaforma all’avanguardia che visualizzerà la trasmissione della malattia e simulerà l’impatto di diverse contromisure. Una volta lanciato, il simulatore di pandemia fornirà informazioni utili ai responsabili politici e li supporterà nella risposta a una crisi sanitaria.

“Il nostro impegno nel promuovere la fiducia, costruire partnership e guidare l’innovazione non è mai stato così forte. Insieme, stiamo costruendo un mondo più sicuro e più sano per tutti”, ha affermato il dottor Chikwe Ihekweazu, vicedirettore esecutivo del Programma per le emergenze sanitarie dell’OMS.

Lo spirito collaborativo è evidente anche nello spazio fisico dell’Hub a Berlino, un campus dinamico per la collaborazione globale che accoglie migliaia di esperti e collaboratori ogni anno in più di 60 workshop ed eventi in loco.

“La Germania è stata un forte sostenitore dell’innovazione scientifica per la sicurezza sanitaria globale, compresa la visione di istituire l’Hub dell’OMS per l’intelligence sulle pandemie e sulle epidemie”, ha affermato il dottor Oliver Morgan, direttore dell’Hub dell’OMS per l’intelligence sulle pandemie e sulle epidemie. “La Germania ha riconosciuto l’urgente necessità di uno spazio in cui scienza, tecnologia e partnership possano unirsi per proteggere il mondo da future minacce per la salute. Questa visione è ora una realtà e siamo orgogliosi di chiamare Berlino la casa dell’Hub”.

“L’hub dell’OMS a Berlino è un luogo vivace per la collaborazione e la co-creazione. Sfruttando il potere di convocazione dell’OMS, riuniamo i partner, facilitiamo la condivisione dei dati e l’analisi congiunta e sosteniamo l’adozione collettiva di approcci innovativi”, ha dichiarato Sara Hersey, Direttore dell’Intelligenza Collaborativa presso l’Hub dell’OMS a Berlino.

Con la continua minaccia di future pandemie, l’OMS rimane in prima linea nello sviluppo di strumenti, nella costruzione di partnership e nel rafforzamento delle capacità di intelligence e sorveglianza della salute pubblica in tutto il mondo.

Scaricare il rapporto annuale 2024 dell’WHO Hub for Pandemic and Epidemic Intelligence qui.

Di Remo12

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